La proposta dei produttori russi al governo penalizza le etichette italiane e dei Paesi Nato. Pia Bosca: “Decisione pesante”. Il Consorzio Asti Docg: aspettiamo dettagli per decidere il da farsi.
Dazi fino al 200% sui vini dei Paesi Nato da parte della Russia. La notizia – che arriva all’indomani della decisione Ue di aumentare i dazi sul grano russo – crea preoccupazione in Italia, soprattutto fra i viticoltori che operano in quelle zone del vino per cui la Russia rappresenta un mercato strategico, a partire dall’Asti per proseguire agli altri spumanti, low alcohol compresi.
Il Consorzio tutela dell’Asti Docg, dal canto suo, fa sapere di essere in attesa di dettagli relativi alla notizia per capire il da farsi e per decidere come gestire un mercato molto importante, che per la denominazione rappresenta circa il 20% delle esportazioni.
[…]
Fonte: IlGusto.it