Aceto Balsamico di Modena IGP ancora in primo piano: dopo l’impegnativo lavoro delle scorse settimane per partecipare a incontri in territorio nazionale e all’estero sulla tutela della denominazione, il Consorzio torna in pista con una nuova azione promozionale volta a portare a conoscenza un vasto pubblico delle peculiarità di questa produzione di eccellenza del Made in Italy enogastronomico. Lo fa portandolo in degustazione dal 4 all’8 giugno, unitamente al Parmigiano Reggiano DOP, nella carrozza ristorante delle Frecce di Trenitalia. La degustazione avverrà sui treni interessati dalla tratta Roma – Milano e viceversa, ovvero AV9520 Roma – Milano in partenza dalla capitale alle 10.20 con arrivo a Milano alle 13.40 e AV9537 delle ore 14.20 da Milano con arrivo a Roma alle 17.40, con il supporto di personale altamente qualificato che accompagnerà ogni evento con il racconto di come nascono questi prodotti di eccellenza del Made in Italy, come percepire e riconoscere le caratteristiche organolettiche e quali abbinamenti sono in grado di esaltarle al massimo. In tale occasione saranno distribuite anche brochure informative contenenti una scheda tecnica di ciascun prodotto e sarà effettuata un’indagine sul consumatore.
Intanto nelle scorse settimane è iniziata la campagna europea del Consorzio dell’ABM per l’approfondimento del tema della tutela delle indicazioni geografiche in Europa e nel mondo, la cui prima tappa è stata in Francia con il sistema dell’AOC Champagne, una delle denominazioni più conosciute e imitate in tutto il globo. Il Consorzio ha incontrato in tale sede alcuni rappresentati del sistema produttivo e il CIVC, il Comité Interprofessionnel du vin de Champagne, per meglio comprendere le scelte e le strategie commerciali delle singole aziende e la politica di gestione collettiva del comparto, in particolare le strategie di tutela e di comunicazione della denominazione. Soprattutto quest’ultimo incontro, è stato finalizzato a condividere informazioni, riflessioni e problematiche, e a pensare insieme un sistema sempre più efficace di tutela e di difesa dei prodotti DOP e IGP, oltre che gettare le basi per creare una rete più strettamente connessa dei soggetti che operano in questo campo. Dal confronto sono infatti emerse sensibilità, esigenze e strategie comuni. Tra le altre cose, colpisce lo sforzo condiviso di promuovere una giurisprudenza comunitaria sempre più dettagliata e precisa sul tema dell’evocazione delle denominazioni e la volontà, anche a questo livello, di fare rete per aumentare l’efficacia delle singole azioni.
“Il Comité Champagne – ha affermato il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Mariangela Grosoli – è per noi un riferimento e siamo venuti qui ad Epernay per imparare, per ispirarci alla loro esperienza e per farci aiutare a percorrere la stessa strada sia dal punto di vista della valorizzazione del prodotto che per la tutela della denominazione e le nostre aspettative sono state pienamente corrisposte”. “Incontro importantissimo – ha evidenziato il Direttore Federico Desimoni– che ci mostra la strada maestra da seguire. In particolare, colpisce la visione del Comité, le strategie adottate e la perseveranza con cui in questi ultimi decenni hanno condotto azioni di tutela della loro denominazione”.