Italia Oggi
Mozzarella e formaggi vincono la camoagna di Russia. I consumatori russi amano tutto ciò che è italiano, dagli abiti alle scarpe, alle auto di lusso e anche i formaggi. Nei primi otto mesi del 2013 ne hanno comprati per 4.314 tonnellate, il 27% in più rispetto allo stesso periodo del 2012. Dall’Italia arrivano in Russia soprattutto mozzarella, ricotta, Grana Padano DOP, Parmigiano Reggiano DOP, crescenza, robiola e altri formaggi freschi. Il trend positivo dura da diversi anni tanto che oggi la Russia rappresenta il quarto principale mercato di sbocco extra-Ue per i formaggi italiani. Il mercato russo è promettente, e nei prossimi anni dovrebbe ulteriormente crescere e i consumi dovrebbero superare i 7,5 chilogrammi pro capite entro il 2015.
Ma conquistare il mercato russo non è semplice, a causa dei parametri richiesti dalle autorità sanitarie del. Paese. Gli esportatori devono rispettare una normativa sanitaria che richiede elevati costi e soprattutto ristrutturazione delle aziende. «il principale problema è rappresentato dai requisiti igienico-sanitari richiesti ai formaggi italiani, in particolare quelli microbiologici», spiega Adriano Hribal, delegato della presidenza di Assolatte.