Il Sole 24 Ore Agrisole
Il fatturato all’origine per il settore degli ovini da carne (agnelli, agnelloni e pecore), nel 2012 è stato, secondo dati Istat-Ismea, di 271,1 milioni di curo, con frazione ampiamente maggioritaria degli agnelli (211,5 milioni). Nel 2012, è sceso a 264,2 milioni e, nel periodo da gennaio a luglio 2013, si è attestato a 107,5 milioni. Il valore al consumo invece, ha raggiunto i 328,6 milioni di curo nel 2012, con circa 34mila tonnellate di prodotto acquistato (269,7 milioni da gennaio a luglio 2013). Il settore ovicaprino, tuttavia, non è solo rappresentato dalle carni, ma anche dai prodotti lattiero-caseari e soprattutto dai formaggi. I principali formaggi ovini Dop italiani sono il Pecorino romano DOP, il Pecorino Sardo DOP, il Pecorino Siciliano DOP e il Pecorino Toscano DOP. , A cui si affiancano il Fiore sardo DOP, il Canestrato Pugliese DOP e la Caciotta di Urbino DOP. Fra di essi, quello dominante è il Pecorino romano, peraltro con un valore complessivo all’origine drasticamente diminuito negli ultimi anni (94 milioni nel 2011 rispetto ai 163 del 2009). Al secondo posto, ma con un netto distacco, figura il Pecorino toscano, con volume d’affari all’origine di 23 milioni (19 milioni nel 2009), e al terzo quello sardo (9 milioni nel 2011 rispetto ai 13 del 2009).