Dal pomodoro di pachino IGP all’uva da tavola di Mazzarrone IGP, il comparto ortofrutta dell’area produttiva compresa tra Siracusa e Ragusa, di cui i territori di Pachino e Vittoria sono i capofila, scende in campo unito per portare avanti le proprie istanze nelle competenti sedi istituzionali.
Un territorio che conta migliaia di imprese e decine di migliaia di lavoratori e che muove ogni anno volumi economici molto importanti.
L’occasione è stata data dall’incontro al ministero Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste di una delegazione dei principali referenti siciliani del comparto (Aasse, Acov, Consorzio Pomodoro Pachino IGP, Consorzio Uva da tavola Mazzarrone IGP, Distretto Orticolo Sud Est Sicilia, Distretto del Cibo del Sud Est siciliano, Produttori Uva da tavola di Canicattì) con il capo di gabinetto Giacomo Aiello, a cui sono state chiesti interventi urgenti per affrontare la crisi, come il prolungamento a tutto il 2023 dei crediti d’imposta per l’acquisto di carburanti e di quelli per abbattere i costi di energia, ma soprattutto maggiore controllo sul rispetto dei prezzi minimi di acquisto da parte della GDO e divieto di ingresso in Italia di prodotti ortofrutticoli che non soddisfino i criteri fitosanitari vigenti.
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Fonte: La Sicilia