Silter DOP, Grana Padano DOP, Taleggio DOP, Melone Mantovano IGP, Strachitunt DOP, Provolone Valpadana DOP, Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, ma anche vini di Franciacorta DOP e del Lugana, oltre all’associazione dei Consorzi dei vini lombardi. La Regione Lombardia ha stanziato, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, 1,6 milioni di euro dedicati a progetti di informazione e promozione di questi prodotti e produzioni, tutelate da sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale.
Il bando era rivolto a consorzi o associazioni di prodotti biologici, Consorzi di tutela dei prodotti e dei vini DOP e IGP, Associazione di produttori di Sistema di Qualità Nazionale zootecnica.
QUALITA’ E SICUREZZA ALIMENTARE VALORI AGGIUNTI – “Cibi e vini a indicazione geografica – ha ricordato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – generano per la Lombardia un impatto economico da 2 miliardi di euro all’anno. In un’epoca di forti cambiamenti di consumo, di rincari delle materie prime e di incertezza internazionale diventa fondamentale comunicare in maniera efficace la qualità e la sicurezza alimentare dei nostri prodotti. Un valore aggiunto riconosciuto nel mondo, sul quale dobbiamo puntare anche per garantire redditività alle aziende agricole e a tutti gli attori della filiera”.
COSA VIENE FINANZIATO – Con questo intervento sono finanziate iniziative finalizzate a migliorare la conoscenza dei regimi di qualità, delle caratteristiche dei processi produttivi, delle tecniche agricole, delle proprietà qualitative, nutrizionali, organolettiche e di legame con il territorio dei prodotti; inoltre, attività promozionali legate all’immagine e alla commercializzazione dei prodotti, oltre alla partecipazione a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni.
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Fonte: www.foodaffairs.it