Romeo Gualerzi è stato confermato presidente del Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello DOP fino al 2027. È quanto ha deliberato l’assemblea ordinaria, rinnovando la fiducia al 53enne originario di Parma dopo il primo incarico del triennio 2021-2024.
Il Consorzio, che riunisce tutte le 23 aziende produttrici della Dop, per circa 250 occupati tra addetti diretti e lavoratori legati all’indotto, ha confermato anche Marco Pizzigoni (Al Vèdel) come vicepresidente. Completano il Consiglio d’Amministrazione Maurizio Tosini (Sagem), Claudia Ferrari (Agricola Tre Valli) e Mauro Fara (Ibisi), attraverso la nomica dei soci fondatori Amedeo Magnani (Azienda agricola Brè del Gallo) e Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina).
«È un grande onore essere riconfermato come presidente, soprattutto dopo aver ricevuto un riscontro così positivo sul mio operato da parte di tutti gli associati – le prime parole di Romeo Gualerzi -. Le sfide del prossimo triennio sono molteplici, ma ne cito due in particolare: l’approvazione del nuovo disciplinare, già votato dai consorziati lo scorso anno, e l’ulteriore spinta sul preaffettato, con cui stiamo raggiungendo mercati e consumi mai toccati prima».
Nell’ultimo triennio, il Culatello di Zibello Dop ha raggiunto il record produttivo di 102.591 pezzi sigillati nel 2022, incrementando costantemente il valore del preaffettato. Nel 2023 infatti le vaschette hanno rappresentato il 46% della produzione annua, contribuendo a superare i 20 milioni di euro per quanto riguarda il fatturato al consumo. Un vero e proprio boom considerando come nel 2017 la percentuale affettato rappresentava solo l’8,7% della produzione complessiva, per un valore di 1,6 milioni di euro.
«Il nuovo disciplinare – prosegue Gualerzi – porterà dei miglioramenti sulla qualità del prodotto, adeguando i controlli di sicurezza, la tracciabilità e i presidi di legalità nella zona di produzione per tutelare ancora di più una vera e propria eccellenza. Per quanto riguarda il preaffettato, stiamo avendo grandi riscontri soprattutto nei tre principali mercati europei, ovvero Francia Germania e Svizzera. L’obiettivo sarà crescere ancora di più nel Nord America, dove il Culatello di Zibello DOP è ancora una prerogativa degli specialisti che trattano il prodotto intero, mentre il grande vantaggio delle vaschette è poter raggiungere facilmente chi è curioso di assaggiare un prodotto di assoluta eccellenza».
Fonte: Culatello di Zibello DOP