Internazionale
Ci sono il prosciutto stagionato dello Yunnan; i funghi matsutake, raccolti sulle cime delle montagne delle comunità tibetane; le radicidi loto raccolte ancora in modo tradizionale nei fiumi della regione orientale dell’Hubei; il kimchi dell’Heilongjiang, simile al piatto nazionale coreano, cavolo speziato e fermentato. E ci sono anche la secolare coltura del tofu, e i tradizionali germogli di bambù saltati in padella con il maiale affumicato dell’Hunan tagliato a pezzetti. Sono alcune delle leccornie gastronomiche raccontate dalla tv di stato Cctv in A bite of China, un documentario trasmesso con l’intento di ripercorrere la storia della cucina cinese nelle sue diverse tradizioni regionali. In un paese travolto dai continui scandali alimentari, il film doveva essere uno strumento per riconciliare i cinesi con il cibo, e instillare in loro anche una dose di patriottismo gastronomico.
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