La Stampa
Secondo antichi documenti storici, già nel 1630 nel monastero degli Agostiniani di Fossano venivano stagionate cosce di maiale e poi si faceva la cernita della miglior qualità da servire alla mensa del vescovo, dell’abate, dei frati anziani e degli ospiti di riguardo. Anche da questo dato storico è nata l’iniziativa del prosciutto Crudo di Cuneo DOP, la cui commercializzazione è stata avviata in alcuni punti vendita della «Granda». Il Crudo di Cuneo DOP è prodotto nello stabilimento «Carni dock» di Lagnasco, secondo il rigido disciplinare sul quale vigila il Consorzio di promozione e tutela del Prosciutto di Cuneo.«Indicazioni» di produzione dalle quali non è possibile prescindere, perchè il prodotto sia esattamente come previsto dalla «DOP».