Nella mostra sull’Alluvione del 1951 crescerà anche l’insalata di Lusia. Per sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile del Polesine. L’insalata di Lusia IGP, eccellenza dell’orticoltura polesana, crescerà all’interno della mostra “La Grande Alluvione. 70 anni dopo“, che Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo promuove in Palazzo Roncale, dal 23 ottobre al 30 gennaio.
“Dopo aver raccontato l`Alluvione – anticipa il curatore Francesco Jori, giornalista – la mostra indaga il Polesine di oggi, a 70 anni dalla tragedia. Raccontando una terra dalle molte eccellenze, in settori diversi, ed una terra laboratorio di forte innovazione, proiettato sul futuro. Per dar conto di questa capacità di “anticipare il futuro” utilizzeremo, in mostra, l`esperienza dello Urban Digital Center Innovation Lab di Rovigo, cercando di sensibilizzare il pubblico verso il tema dello sviluppo sostenibile. Un messaggio cui daremo corpo documentando il presente-futuro di uno dei simboli del livello di eccellenza raggiunto dall`agricoltura in Polesine: l`insalata di Lusia. Che in mostra germoglierà e crescerà e, una volta giunta a maturazione, sarà raccolta.”
“L`allestimento – anticipa Matteo Crosera di Arcadia-Arte srl, general contractor dell’esposizione – sarà quello di un’opera d’arte contemporanea. Verrà utilizzata una coltura indoor idroponica/ aeroponica, senza l`utilizzo di terra (in modo da non generare funghi o parassiti) e una modesta quantità di acqua; una tecnica adatta ad essere impiegata anche in ambienti delicati, peraltro molto incoraggiata dalla stessa Comunità Europea“.
“Il tema di una agricoltura sostenibile, che sappia coniugare la disponibilità di prodotti di qualità con l`uso più contenuto possibile di acqua, terra e delle altre risorse del nostro pianeta, è di assoluta attualità“, afferma Gilberto Muraro, Presidente di Fondazione Cariparo. “L’esempio dell`Insalata di Lusia IGP coltivata con tecniche innovative vuole avere anche un valore simbolico, quello dell`archetipo del far germogliare i semi, da sempre rappresentazione di rinascita e buon auspicio. E ci piace che ad incarnare questo esempio di futuro sostenibile sia una delle eccellenze del territorio, l`insalata di Lusia, che dal 2009 può vantare il marchio IGP“.
Fonte: Nuova Scintilla