Gli operatori della ristorazione potranno spendere il bonus per acquisto di prodotti – anche DOP e IGP – compresi quelli vitivinicoli delle filiere agricole e alimentari.
Per il perimetro dell’esercizio in corso (2020), l`articolo 58 del decreto Agosto (DI 104/2020) ha previsto lo stanziamento di ben 600 milioni di euro per sostenere gli operatori appartenenti alla filiera della ristorazione.
Gli operatori della ristorazione potranno utilizzare il bonus per acquisto di prodotti, in particolare quelli a Indicazione Geografica, compresi quelli vitivinicoli delle filiere agricole e alimentari. Si parla di prodotti da vendita diretta (articolo 4 del Dlgs 228/m) oppure ottenuti da filiera nazionale integrale, dalla materia prima al prodotto finito. Inclusi anche i prodotti da pesca e acquacoltura.
Obiettivo è conseguire un plurimo effetto virtuoso: stimolare il potere di acquisto della ristorazione; valorizzare le risorse produttive del territorio, in considerazione della forte penalizzazione patita per la diffusione del virus e il conseguente crollo dei consumi; limitare fortemente gli sprechi. Per questo il decreto Mipaaf ha individuato nell`allegato ile produzioni di cui si raccomanda l`acquisto. Il decreto Mipaaf del 27 ottobre scorso (GU del 6/11), ha chiarito che il contributo resta fruibile per i soli acquisti fatti dopo il 14 agosto 2020, supportati da documentazione fiscale.
I beneficiari devono acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti e quello principale non può superare il 50% della spesa totale sostenuta e documentata. Entità del contributo Il contributo è riconosciuto entro illimite dell`ammontare complessivo degli acquisti effettuati, che dovran- no essere compresi fra un minimo di mille euro e un massimo di diecimila euro, esclusa Iva.
Fonte: Il Sole 24 Ore