Il Sole 24 Ore
Crescono nel mondo le cosiddette barriere al commercio, di natura tariffaria e soprattutto non tariffaria, norme fitosanitarie spesso pensate per ostacolare la concorrenza dei nostri prodotti. Per questa ragione da circa un anno è attivo un gruppo di lavoro tecnico, che si riunisce sotto la presidenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e di quello dello Sviluppo economico, per affrontare e risolvere con approccio operativo
i problemi che sorgono sia a livello politico che a livello tecnico, come ad esempio quello della Listeria. Questo gruppo è formato non solo da tecnici dei nostri ministeri, della Salute, degli Esteri e dell’Agenzia delle dogane, ma anche da rappresentanti dell’industria, che spesso conosce prima degli altri i problemi che sorgono nell’accesso ai mercati. Per fare un esempio rilevante, grazie a questo gruppo, e su richiesta di Lisa Ferrarini, sono stati riattivati dei desk anti-contraffazione e assistenza contro gli ostacoli al commercio in cinque città-chiave: Tokio, NewYork, Mosca, Istanbul e Pechino. In stretto raccordo con le strutture dei nostri ministeri a Roma, questi desk forniscono assistenza in loco alle aziende italiane che si trovano a fronteggiare problemi di contraffazione o di nuove barriere commerciali.