Nella riforma UE nicchie turistiche
Con la riforma delle regole UE su DOP e IGP potrebbe decollare anche il turismo a denominazione d’origine. Tra le novità della bozza di regolamento che nei giorni scorsi è stata approvata dalla Commissione Agricoltura dell’Europarlamento è prevista anche una definizione delle competenze in materia turistica dei consorzi di tutela. Si tratta dell`attribuzione di un ruolo istituzionale nella promozione del “turismo Dop” ovvero la ricettività turistica legata ai prodotti a Indicazione geografica.
“Noi abbiamo sempre sostenuto – spiega il direttore della Fondazione Qualivita, Mauro Rosati – l’introduzione nel nuovo regolamento delle funzioni di coordinamento dei Consorzi di tutela. I prodotti DOP e IGP sono sempre più al centro dell’offerta turistica come dimostrano esperienze come Caseifici Aperti del Parmigiano reggiano DOP, Aria di Festa del Prosciutto di San Daniele DOP l’emergente esperienza del Cioccolato di Modica cresciuta proprio a partire dal riconoscimento del marchio IGP. Siamo convinti che il turismo DOP possa rivelarsi anche per le piccole filiere a indicazione geografica un vero volano di sviluppo”.
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Fonte: Il Sole 24 Ore