L’organismo di certificazione CSQA da anni supporta le aziende in un percorso che si è fatto sempre più complesso. «Prima ci si riferiva solo a temi ambientali» dice la dg Ferrarese. «Ora l’attenzione si è allargata a quelli etico-sociali».
La sostenibilità come leva di business e di valore. In un mondo del lavoro sempre più veloce e competitivo, le aziende che riescono a fare la differenza sono anche quelle che si dimostrano più resilienti e apprezzate dai consumatori, che sempre più spesso scelgono i prodotti quantificando l’approccio sostenibile. Al fianco delle imprese, nel loro percorso verso la focalizzazione su questi temi fondamentali, troviamo CSQA, organismo di certificazione a controllo pubblico attivo nei settori dell’agroalimentare, sanità, sicurezza, cybersecurity e appunto – sostenibilità.
CSQA supporta le aziende lavorando sulla percezione e la comprensione di ciò che vuol dire oggi, per un’impresa, essere appunto sostenibile: “È un concetto complesso, con diverse declinazioni” dichiara a Panorama Maria Chiara Ferrarese, direttrice generale CSQA, “mentre qualche anno fa ci si riferiva quasi solo a tematiche ambientali, ora l’attenzione si è allargata a aspetti etico-sociali, diventate decisivi. Basti pensare all’attenzione rivolta a fenomeni come il caporalato o lo sfruttamento, o ancora la corretta retribuzione. Si è pertanto sviluppata una cultura che abbraccia queste tematiche nella loro interezza, sia dal lato delle aziende che dal lato dei consumatori”.
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Fonte: Panorama