Cinquanta Comuni coinvolti per divulgare il programma di “Pesaro capitale” a turisti e cittadini. Organizzati cento eventi di degustazione dei prodotti di eccellenza con “Food Brand Marche”.
L’anno della capitale della cultura avrà cento testimoni straordinari sparsi per tutto il territorio della provincia, attraverso i quali sarà possibile conoscere tutti gli eventi e le modalità per viverli.
Sono i cento locali che hanno aderito alla maxi operazione culturale denominata “Cosa c’è Dop-informati con gusto“: cento tra bar e osterie di cinquanta Comuni della provincia, dove viaggiatori e cittadini saranno informati sul calendario di “Pesaro capitale della cultura” e potranno scoprire i prodotti Dop (Denominazione di origine protetta) delle Marche, oltre ai vini Doc, Docg e Igt. Insomma il meglio della produzione enogastronomica certificata della regione.
L’iniziativa è stata presentata ieri nei locali di fianco al Centro di arti visive Pescheria, in via Cavour 7, che diventeranno una sorta di laboratorio attivo, di centrale del gusto durante l’anno “Capitale”, dove i turisti e cittadini potranno degustare le eccellenze che fanno parte del progetto e che saranno promosse anche dai cento locali provinciali: Casciotta d’Urbino DOP, Formaggio di Fossa Sogliano Dop, Prosciutto Carpegna DOP, Olio Cartoceto DOP, l’Oliva Ascolana del Piceno DOP e i grandi vini del territorio: i cento bar e osterie che partecipano al progetto diventeranno punti informativi e durante le serate di degustazione organizzate si avvarranno della collaborazione dei sommelier Otello Renzi (Fondazione sommelier ed enogastronomo) e Raffaele Papi (Ais).
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Fonte: Il Resto del Carlino