Dopo gli ottimi feedback raccolti al Vinitaly di Verona, i Consorzi di Tutela di Coppa di Parma IGP e Salame Felino IGP tornano a “giocare in casa”: come protagonisti a Parma, a Cibus Connect. Anche nella città ducale, come a Verona, i due Consorzi di Tutela si sono presentati a fianco di Slow Food Italia, l’associazione fondata da Carlin Petrini, promotrice del principio “Buono, Pulito e Giusto”: nell’area apposita allestita al padiglione 5,hanno accolto ieri e accoglieranno oggi i buyer in arrivo a Parma con sessioni di degustazione di Coppa di Parma IGP e Salame Felino IGP.
Come spiega Fabrizio Aschieri, Presidente del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP, «Nel caso della Coppa di Parma IGP, l’export incide per circa il 20% del fatturato del comparto. Riteniamo che proprio l’internazionalizzazione rappresenti uno dei driver di crescita più promettenti: per il Consorzio, Cibus Connect è una vetrina strategica. A Parma, infatti, su un totale di 10.000 tra operatori e buyer, sono attesi dall’estero ben 3.000 professionisti: un bacino importante in termini di business potenziale».
Carletto Ferrari, Presidente del Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP, parla invece di territorialità: «Cibus Connect si svolge a Parma, la terra che dà i natali a un’eccellenza salumiera italiana come il Salame Felino IGP. L’obiettivo che ci poniamo come Consorzio è quello di sfruttare Cibus Connect come porta d’ingresso al nostro mondo: vogliamo promuovere la cultura del Salame Felino IGP, far conoscere agli operatori, e in particolare a quelli stranieri, un salame unico per tradizioni e qualità organolettiche, portando poi queste persone in visita nel territorio di produzione».
A Parma, il Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP e il Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP sono presenti al padiglione 5, rispettivamente negli stand G059 e G061.
Fonte: Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP e Consorzio del Salame Felino