II “Regale vino di Puglia” sarà protagonista dal 21 al 26 aprile sul suo territorio d’origine, l’Alta Murgia di Castel dei Monte, con la manifestazione “Il Nero di Troia di Castel del Monte“, nella sua seconda fase in Puglia dopo il grande avvio doppio a Roma lo scorso 1 dicembre a Palazzo Rospigliosi e a Verona in occasione dell’edizione 2015 di Vinitaly.
In linea con la recente tendenza al recupero e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, il progetto promosso dal Consorzio di Tutela vini Doc Castel del Monte punta a fare di questo regale vitigno e dei vini da esso prodotti dei veri ambasciatori dei territorio, complice la collaborazione dei numerosi partner che hanno aderito all’iniziativa con l’obiettivo di aumentarne la notorietà.
All’insegna della missione “formazione e informazione”, il calendario di attività offre una vera full immersion nel passato, presente e futuro dei prezioso vitigno e dell’intera area della sua denominazione più famosa, Castel dei Monte, ovviamente dedicata allo splendido e maestoso maniero ottagonale che domina tutta l’area con incontri, iniziative e dibattiti su un vitigno che sorprende per eleganza e peculiarità straordinarie, tanto da essere candidato a diventare un importante portavoce dei suo terroir.
Giornata clou dei calendario di appuntamenti sarà giovedì 23 aprile con il convegno “II Nero di Troia di Castel dei Monte: focus tecnico e potenzialità dei territorio”, in programma dalle 9.30 alle 18 a Corato presso il Teatro Comunale (ingresso libero). Il meeting sarà l’occasione per parlare di Nero di Troia dal punto di vista della ricerca scientifica e del marketing con grandi nomi di calibro nazionale: Laura De Palma, Università degli Studi di Foggia; Paola Piombino Università di Napoli Federico I; Luigi Tarricone, CRA – UTV di Turi (Ba) e Barletta; Rosa Fiore, dirigente Servizio Alimentazione – Assessorato Risorse Agroalimentari della Regione Puglia; Donatella Cinelli Colombini, presidente Consorzio DOC Orcia; Licia Granello, food editor de “La Repubblica”; Giuseppe Liberatore, presidente Aicig; Mauro Rosati, direttore Fondazione Qualivita; Alessandro Scorsone, “sommelier di Stato“.
Fonte: Taranto Oggi