Gazzetta di Parma
Prospettive future e impegni finora assunti per favorire la filiera produttiva e la diffusione sui mercati esteri del Parmigiano Reggiano DOP da parte dell’Unione Europea. Sono stati questi i temi principali affrontati ieri mattina, all’Hotel Parma & Congressi, durante il convegno «Europa Dop», organizzato dalla sezione locale del Consorzio Parmigiano Reggiano DOP, presieduto da Andrea Bonati, per discutere soprattutto di libero mercato, tutele comunitarie e regolamentazione dell’offerta del settore agroalimentare.
Ospite il presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale a Bruxelles, Paolo De Castro, economista e agronomo del Partito Democratico, in cerca di riconferma al Parlamento europeo il 25 maggio. Per De Castro, candidato nella circoscrizione Nord-Est, che comprende anche Parma, doveroso un bilancio della legislatura ormai agli sgoccioli. «Sono stati cinque anni molto ricchi, con 45 regolamenti approvati da parte di un Parlamento più forte grazie al Trattato di Lisbona» ha subito sottolineato l’ex ministro all’Agricoltura dei governi D’Alema e Prodi, ricordando gli obiettivi centrati dalla commissione guidata dal 2009 per tutelare prodotti Igp e di origine protetta, proprio come il Parmigiano Reggiano DOP.