La collezione dei ricettari del Consorzio di tutela Zampone Modena Cotechino Modena IGP si arricchisce di un nuovo volume: “Le quattro stagioni del sapore”. Un volume con ben 116 ricette provenienti dalle Scuole Alberghiere di tutta Italia che hanno partecipato al Concorso nazionale di cucina promosso dal Consorzio e che ha visto come vincitori l’IPSSAR Buscemi di San Benedetto del Tronto con la “Mela rozza dei Sibillini con Cotechino Modena IGP in porchetta e anice verde di Castignano”. Non resta quindi che lasciarsi catturare dalla curiosità di provare nuovi sapori, dalla voglia di cimentarsi in cucina e di sperimentare. Ma soprattutto non resta che munirsi di questo divertente ricettario scaricabile anche dal sito http://www.modenaigp.it/
I piatti sono suddivisi per stagione in quanto quest’anno i ragazzi si sono cimentati nella prova di destagionalizzare il prodotto, che è solitamente consumato durante le festività ma che si presterebbe ad un uso, soprattutto il Cotechino, più frequente in tutto il corso dell’anno. In inverno, per esempio, la scuola IPS Giuseppe Ravizza di Novara propone la “Millefoglie di polenta con Cotechino Modena IGP e tomino croccante, chiffonade di verdure e miele di castagno”. In primavera possiamo farci inebriare dal “Cotechino Modena IGP ai sapori della Valnerina” dell’IPSART G. De Carolis di Spoleto. Ricetta che tra l’altro si è aggiudicata il secondo posto nel contest nazionale. In estate la scelta potrebbe ricadere sul “Cotechino Modena IGP dell’Adriatico” dove al cotechino viene abbinato addirittura il pesce. Del resto la scuola è l’IPESSEOA di Pescara, dove il mare è di casa. La zucca, tipica dell’autunno, è invece uno degli ingredienti del “Cotechino Modena IGP in carrozza con chutney di zucca” dell’ISIS Leopoldo di Lorena di Grosseto.
Il Consorzio di tutela Zampone Modena Cotechino Modena IGP si è costituito nel 2001 a Milanofiori (Milano), dopo un articolato percorso iniziato nel 1999, anno in cui i due prodotti hanno ottenuto l’ambito riconoscimento europeo IGP con il regolamento della Commissione Europea n. 509/1999. Il Consorzio, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione dello Zampone Modena e del Cotechino Modena IGP, conta oggi 15 aziende, che rappresentano i principali produttori dei due prodotti IGP. La sigla IGP introduce un nuovo livello di tutela qualitativa che tiene conto dello sviluppo industriale del settore, evidenziando l’importanza delle tecniche di lavorazione impiegate oltre al rispetto del vincolo territoriale. Quindi, la sigla identifica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità, reputazione, ricetta e caratteristiche si possano ricondurre all’origine geografica, e di cui almeno una fase della produzione, della trasformazione o dell’elaborazione avvenga nell’area delimitata.
Fonte: Consorzio di tutela Zampone Modena Cotechino Modena IGP