Al via un calendario ricco di appuntamenti dedicati alle eccellenze del territorio.
L’Alto Adige si conferma, anche per la prossima stagione, meta imperdibile per gli appassionati di enogastronomia. L’autunno qui è un periodo magico, caratterizzato da un’esplosione di colori e sapori. Un invito a scoprire la ricchezza delle tradizioni vinicole e culturali della regione, immersi in un paesaggio naturale di incomparabile bellezza.
“Gli appassionati di vino, – spiega Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige, realtà da sempre impegnata a promuovere la cultura enologica della regione – amano andare alla scoperta del territorio dove nascono i loro vini preferiti. Oltre a degustazioni e visite in cantina, si registra quindi una richiesta sempre più significativa di esperienze immersive e complete che la nostra regione è in grado di offrire grazie alla sinergia delle varie realtà locali legate dall’obiettivo comune della promozione del territorio a tutto tondo.”
Il 7 ottobre Cornaiano diventerà teatro di un’antica tradizione durante L’ultimo carico d’uva. Come da usanze antiche, l’ultimo raccolto verrà trasportato nella piazza della chiesa su un carro decorato, per poi essere pigiato in un torchio storico. Questo evento, arricchito dalla presenza del “Saltner”, il tradizionale guardiano dei vigneti, celebra la conclusione della vendemmia con una degustazione del mosto fresco, offrendo ai visitatori un assaggio autentico della storia e della cultura locale.
Per gli amanti dell’abbinamento vino-musica, la Strada del Vino dell’Alto Adige si accenderà di note musicali dal 18 ottobre al 2 novembre, grazie all’evento Melodie di Vini. Nell’ambito del programma “TangoFusion”, l’incredibile combinazione di bandoneon, clarinetto e pianoforte dei Windkraft farà da colonna sonora a una serie di concerti nei suggestivi castelli del territorio. Ogni performance sarà accompagnata dalla degustazione dei migliori vini della regione, per un’esperienza che unisce musica e sapori in un contesto storico unico.
Il Vicolo del Vino animerà Termeno il 19 ottobre con una festa che trascinerà i visitatori lontano dalla routine quotidiana. Dalle 14.30 fino a mezzanotte sarà infatti possibile passeggiare tra gli stand, degustando i vini delle cantine locali e immergendosi nell’atmosfera vivace del vicolo, dove ogni calice racconta una storia diversa.
A Merano, due gli eventi che faranno da cornice all’autunno. La Festa dell’uva, il 19 e 20 ottobre, una tradizione che dal 1886 è diventata un appuntamento fisso della vita sociale della città, le cui strade si riempiranno di bancarelle con prodotti locali, piatti autunnali e vini pregiati. Il momento culminante sarà la sfilata tradizionale, a cui parteciperanno oltre 60 bande musicali e carri decorati, un’occasione per immergersi nelle tradizioni sudtirolesi.
Dall’8 al 12 novembre si terrà infine uno degli eventi enogastronomici più rinomati d’Europa, il prestigioso Merano WineFestival che, all’interno del Kurhaus, accoglierà produttori e visitatori da tutto il mondo. Nel corso della manifestazione si avrà l’opportunità di degustare vini d’eccellenza e specialità culinarie, partecipare a conferenze, visite guidate e premiazioni, esplorando le ultime tendenze del mondo enogastronomico internazionale.
Continuano anche in autunno le proposte enologiche per gli appassionati di bicicletta. Esperti Bike Wine Ambassador potranno accompagnare gli enoturisti in ciclotour personalizzati attraverso tutte le aree vinicole del territorio.
Molte sono le attrattive che l’Alto Adige offre in questa stagione: mentre le abili mani dei contadini lavorano alla vendemmia, il paesaggio si trasforma via via in una magica distesa di colori dai caldi toni rossi e dorati, l’aria si riempie di avvolgenti profumi e la natura dona i suoi frutti. Dai prodotti tipici locali – come la tradizionale merenda o il Törggelen – fino ai vini pregiati, dalle passeggiate immersive nella natura alle escursioni su due ruote tra i vigneti, fino ai tanti eventi organizzati nelle diverse città oppure dalle Cantine. L’Alto Adige aspetta ogni visitatore per offrire un’esperienza indimenticabile.
Fonte: Consorzio Vini Alto Adige