A chiusura della tanto attesa edizione di Vinitaly 2022 il bilancio per la rappresentanza vitivinicola dei Colli Piacentini va oltre le aspettative.
La partecipazione del Consorzio è stata guidata dalla volontà di promuovere e valorizzare le produzioni del nostro territorio, contestualizzandole in un panorama più ampio, che andasse oltre i confini territoriali e desse valore al patrimonio enogastronomico emiliano nel suo complesso.
È con questo obiettivo che la presenza in fiera ha fatto leva su una nuova e importante sinergia con Gal del Ducato e Consorzio Tutela Vini Colli di Parma, con cui sono state strutturate iniziative di respiro nazionale e internazionale per dar voce alla qualità che ci rende un’eccellenza nell’ambito delle produzioni DOP e IGP.
“Abbiamo voluto fare un passo in più rispetto alla consueta promozione dei nostri vini” – è così che il Presidente del Consorzio Marco Profumo rimarca l’assoluta novità in termini di visione prospettica che ha segnato la partecipazione a questa edizione di Vinitaly – “abbiamo voluto porre le basi per un nuovo modo di intendere il territorio e le sue risorse, nella consapevolezza che condividendo valori e obiettivi possiamo dare il giusto merito al patrimonio enogastronomico di una terra che è la culla di produzioni di indiscussa qualità”.
Una scelta di campo importante, quindi, in linea con il rinnovamento che ha investito il Consorzio in questi ultimi anni, sia in termini di immagine che di promozione.
“Il messaggio che caratterizza la nuova comunicazione del Consorzio Colli Piacentini DOC, Da noi la vita si sorseggia ha guidato tutte le numerose esperienze proposte nel corso della manifestazione” spiega il Responsabile della Commissione di Comunicazione del Consorzio Patrizio Campana, la cui azienda, insieme a Mossi1558 era presente con proprio stand nell’area istituzionale condivisa “attraverso i percorsi di degustazione che hanno animato lo stand abbiamo voluto trasmettere il forte senso di accoglienza e l’autenticità che rende distintivo il nostro territorio e che si esprime attraverso la qualità delle nostre produzioni”.
Spirito di convivialità e grande attenzione rivolta alle esperienze di degustazione sono stati il motore che ha trasformato l’area fieristica in una vera e propria “Piazza del Gusto” accogliendo e coinvolgendo numerosi operatori e autorità: in rappresentanza della Regione Emilia – Romagna il Presidente Stefano Bonaccini e l’Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca Alessio Mammi.
L’intensa attività in stand ha visto come protagoniste le proposte vitivinicole di tutte le aziende associate presenti anche al banco d’assaggio del Consorzio – Casa Benna di Castell’Arquato, Cantina di Vicobarone di Ziano P.no, Azienda Agricola Loschi Enrico di Bacedasco, La Tollara di Alseno, Tenuta Pernice di Borgonovo V.T. e Azienda Agricola Marengoni di Ponte dell’Olio – che hanno saputo raccontare, attraverso i loro vini, la tradizione vitivinicola del nostro territorio.
Ad avvalorare la lungimiranza della scelta sinergica il grande successo delle due prestigiose Masterclass che hanno puntato alla valorizzazione delle nostre produzioni. Un tributo alla Malvasia – Sorriso di Cielo dell’Azienda La Tosa la Malvasia che ha rappresentato i Colli Piacentini – l’evento dedicato a “Il Mito della Malvasia”, il progetto di cooperazione transnazionale promosso dal Gal del Ducato in partenariato con GAL Parnonas (Capofila) e GAL dell’Istria Centrale, a cui il Consorzio ha aderito scegliendo di investire nella promozione di un vitigno di grande diffusione sul territorio.
Una scelta che ha trovato riscontro e nuova conferma nell’ambito di Vinistra, il Festival del Vino Croato che ha premiato quest’anno le nostre proposte di Malvasia nella tipologia fermi e passiti.
La seconda Masterclass ha visto invece l’esordio del nuovo progetto di marketing territoriale Emilia Wine Experience, guidato dalle Strade dei Vini e dei Sapori di Emilia in collaborazione con Destinazione Turistica Emilia andando ad abbinare questa volta le Bollicine ai nobili salumi d’Emilia.
“Non possiamo che sentirci profondamente soddisfatti per l’impegno comune dimostrato da tutti gli attori che hanno preso parte a questa edizione di Vinitaly e che hanno reso possibile offrire ai visitatori un’esperienza esclusiva di estrema qualità” – conclude il Presidente Profumo – “è nostra volontà che questo possa essere il punto di partenza di una nuova modalità di promozione e valorizzazione dei nostri territori, che faccia leva sul comune obiettivo di proporre e condividere i valori, esperienze e eccellenze di prodotto”.