Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena all’attacco nella tutela dell’IPG contro evocazione e contraffazione in Italia, Germania, Francia e Spagna. La difesa passa anche della registrazione del marchio consortile negli Stati Uniti e a breve partirà una campagna di comunicazione, con un budget di un milione, con l’obiettivo di far conoscere il prodotto autentico.
«Abbiamo ottenuto una serie di successi incoraggianti – commenta Federico Desimoni, direttore del Consorzio – ma la battaglia è lontana dall’essere conclusa. Oggi siamo anche impegnati in una lotta contro l’uso evocativo del termine ‘Balsamico’ nei condimenti». Desimoni cita anche una recente sentenza del tribunale di Bologna che, richiamandosi alla giurisprudenza nazionale e comunitaria, ha riconosciuto la presenza di un’evocazione a carico di un produttore emiliano, condannato al ritiro dal mercato del prodotto che richiamava alla mente del consumatore l’Indicazione Geografica Protetta.
Sono pendenti altri procedimenti di questo tipo in Italia avviati sia dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena (IGP) che dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (DOP) nei confronti di aziende che utilizzano il termine ‘balsamico’ per prodotti diversi da quelli certificati. Le sentenze arriveranno entro il 2018. «I condimenti devono essere autorizzati – prosegue Desimoni – e devono riportare la dicitura completa di Aceto Balsamico di Modena IGP».
Proprio in queste settimane «il Consorzio ha chiuso in via stragiudiziale – ricorda Desimoni – altri due casi, in Francia e Inghilterra per l’uso improprio delle denominazione ‘vinagre balsamique’ e ‘balsamic vinegar’». Quanto al lunghissimo braccio di ferro in Germania con una società tedesca «la Corte federale, in primavera, deciderà sulla questione o la rimetterà alla Corte di giustizia UE». Nei Paesi extra Ue dove non ci sono norme specifiche, il Consorzio ricorre allo strumento della registrazione del marchio. Per esempio negli Stati Uniti si è registrato il marchio consortile e la tutela dell’Aceto balsamico di Modena IGP viene condotta attraverso l’attività di comunicazione. «Proprio per questo nei prossimi tre anni – conclude Desimoni – il Consorzio investirà più di un milione in una campagna di comunicazione finalizzata a far conoscere ai consumatori l’unico e autentico aceto balsamico di Modena».
Fonte: Il Sole 24 Ore