Il Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP rinnova gli organi amministrativi e traccia gli obiettivi per sviluppare l’Olio Toscano IGP.
Dal rafforzamento degli strumenti di difesa e tutela all’estero e sul web alla promozione internazionale del marchio passando ed il consolidamento nazionale della governance del Consorzio di Tutela nell’ambito del panorama delle IG dell’olio.
Sono questi gli obiettivi di continuità dei rinnovati organi amministrativi del Consorzio di Tutela dell’olio extravergine Toscano IGP in vista dell’elezione del nuovo presidente. I membri che compongono il nuovo consiglio sono stati eletti in occasione dell’assemblea che si è tenuta a Firenze e a cui ha partecipato la vice presidente ed assessora all’agricoltura, Stefania Saccardi. Il nuovo consiglio, formato da olivicoltori, imbottigliatori e molitori, espressione di tutto il territorio regionale, è composto da Viviana Benvenuti, Maria Laura Berti, Giampiero Cresti, Paolo Di Gaetano, Francesca Ferrari, Fabrizio Filippi, Giulio Fontana, Anna Maria Gabbricci, Filippo Legnaioli, Tulio Marcelli, Fabio Marini, Matteo Mugelli, Chiara Olivi, Antonio Pasquini, Giovanni Quaratesi, Giosef Sabatini, Riccardo Sardelli, Amos Unfer. Eletto anche il collegio sindacale formato da Marco Anchinico, Claudio Lombardi e Flavio Pierini (Presidente).
Per il più famoso e apprezzato olio a denominazione tricolore si apre una nuova stagione di grandi sfide a partire dall’accompagnare le imprese olivicole iscritte (oltre 8 mila) verso la sfida dei cambiamenti climatici che lo scorso anno hanno portato alla riduzione complessiva della produzione di olive del 24,3%. L’altro tema è quello del costante attacco alla Dieta Mediterranea con l’invasione dei mercati di prodotti fake e delle inserzioni online fraudolente nei confronti del quale, anche grazie al lavoro dell’ICQRF, l’attenzione è ai massimi storici.
Il rinnovo degli organi del Consorzio di Tutela sono stati anche l’occasione per tracciare un bilancio del mandato che si è appena concluso culminato con la registrazione del processo di certificazione del marchio negli Stati Uniti che va a rafforzarne la protezione in un mercato strategico. La promozione all’estero, soprattutto dopo il periodo Covid che aveva rimescolato le carte, è stato uno degli asset del Consorzio che a fianco del presidio degli storici mercati esteri su tutti quello americano, il principale importatore di Toscano IGP, è andato a cercare nuovi sbocchi nei paesi emergenti per esempio in Ungheria all’ultima edizione della Shira di Budapest. Instancabile il lavoro “sul territorio” con la partecipazione a numerosi eventi e manifestazioni, a fianco anche di altri consorzi regionali come la Finocchiona IGP, il Prosciutto Toscano DOP ed il Pecorino Toscano DOP, la promozione sulle emittenti televisive e sui canali digitali e valorizzazione della figura delle olivicoltrici considerando che quasi una impresa socia su due è donna.
Fonte: Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP