Pomodoro di Pachino IGP, il Presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato: “Orgogliosi di aver partecipato al G7 Agricoltura. Chiediamo supporto per espanderci oltre i mercati europei e affrontare la concorrenza sleale”.
Grande successo per la partecipazione al G7 Agricoltura di Ortigia per il Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino che, nelle varie giornate del summit, ha accolto nel suo spazio all’interno dello stand Regione Sicilia migliaia di visitatori ed estimatori dell’oro rosso siciliano. Tra gli ospiti intervenuti a degustare i piatti a base di pomodoro di Pachino realizzati dallo chef Nicola Amendola, anche il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi e il Sottosegretario al Masaf Giacomo La Pietra.
Nove giorni all’insegna del grande made in Italy, dove buyers stranieri e addetti al settore hanno potuto visionare la migliore produzione italiana e partecipare a incontri, convegni, dibattiti sul futuro dell’agricoltura tricolore.
“Siamo orgogliosi di aver partecipato a questo evento internazionale – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato – questa esperienza rafforza il nostro proposito di espanderci oltre i mercati europei, dove siamo tuttora penalizzati dalla concorrenza sleale di Paesi che producono con manodopera a bassissimo costo e in base a protocolli che ammettono fitosanitari vietati da tempo dai nostri disciplinari nazionali. Abbiamo chiesto al Masaf di sostenere le nostre istanze affinché il Pomodoro di Pachino IGP possa superare le frontiere di quelle nazioni che ne interdicono l’ingresso, penso a Stati Uniti e Canada, ma non solo, ma soprattutto di individuare dei meccanismi che tutelino il nostro prodotto dai concorrenti esteri non conformi alle direttive italiane in materia agroalimentare. Confidiamo in un intervento significativo delle istituzioni affinché questo stato di cose possa finalmente cambiare”.