Per fronteggiare l’emergenza Covid-19, Il presidente Consorzio di tutela della Dop Pecorino Crotonese, Francesco Scarpino, ha deciso di scrivere una lettera indirizzata alla Regione Calabria dopo la decisione nata da allevatori e caseifici aderenti al Consorzio di tutela e dagli allevatori e caseifici terzi che si sono rivolti al Consorzio per coordinare l`azione di contrasto agli effetti della pandemia.
Dall`avvio del’emergenza Covid-19 i caseifici dell`area della Dop hanno registrato una riduzione media della vendita di ricotta fresca del 96% e del 60% della vendita di formaggio pecorino e di latte misto pecorino/vaccino. L`impressione è che il consumatore non si fidi di consumare prodotti alimentari che non prevedano il processo di cottura per la loro assunzione. L’effetto è che il latte degli allevamenti è trasformano dai caseifici per essere inviato allo stoccaggio nelle celle. Tale situazione descrive un incremento dei costi per l`energia e l`anticipo dei costi di manodopera.
La soluzione vedrebbe la sospensione del ritiro del latte fornito dagli allevatori e la messa in cassa integrazione degli operai addetti alla produzione e al ritiro del latte o, in alternativa, la drastica riduzione del prezzo di ritiro. I caseifici dell`area Dop non intendono interrompere il ritiro, così come non intendono ridurre il prezzo di ritiro del latte; una scelta alternativa comprometterebbe la sopravvivenza degli allevamenti, già duramente provati da una congiuntura negativa che si protrae da anni, sia riguardo alle condizioni del mercato di sbocco, che alla situazione sanitaria (es. blue tongue). Si aggiunga, inoltre, che per via della pandemia nell`anno in corso il periodo pasquale non confermerà la domanda e i prezzi relativi al consumo di agnelli per le famiglie, con il conseguente mancato reddito per gli allevatori e l`insorgere dei costi per lo smaltimento delle carcasse degli agnelli maschi. Gli allevatori e i caseifici del territorio chiedono quindi alla Regione di prevedere interventi di supporto al comparto.
Sblocco immediato dei fondi regionali per la copertura dei costi per il vaccino contro la blue-tongue. Attualmente il costo è affrontato dagli agricoltori che devono pagare anticipatamente il vaccino all`atto della prenotazione. Allungamento dei termini ai beneficiari del PSR per la realizzazione e la rendicontazione degli interventi sia di quelli materiali che immateriali. Anticipo dei contributi PAC per l`annualità 2020. Quest`anno la scadenza dei termini per la presentazione delle domande è stata po- sticipata al 15 giugno 2020, ma non è difficile prevedere un ulteriore slittamento dei termini a causa dell`emergenza COVID-19. Si propone di anticipare il 90% dei contributi PAC 2020 sulla base del portafoglio titoli dei beneficiari.
Destinare al comparto risorse nell`ambito del PSR per il finanziamento di Progetti integrati di filiera (Pif), con un incremento dell`intensità di aiuto del 10% e la previsione all`interno del Pif di attivazione della misura 16 per l`introduzione di innovazioni. Creazione di un tavolo istituzionale di concertazione per la creazione del Distretto del cibo nell`area della Dop Pecorino Crotonese. Farsi parte attiva, monitorare e controllare che le disposizioni governative circa le agevolazioni al credito alle PMI siano effettivamente messe in pratica. Confidiamo che l`Assessore voglia considerare le nostre richieste.
Fonte: Il Crotonese