Proposte per rendere il digitale più veloce nelle aziende. Obiettivo condiviso strumenti digitali personalizzati a condizioni economiche vantaggiose. Zaghini e Zorzoni: intesa per connessioni di qualità utilizzando anche risorse pubbliche
Gli ultimi due anni hanno visto crescere soprattutto all’estero il fatturato delle aziende riunite nel Consorzio Tutela Grana Padano, aggiungendo nel 2023 all’ormai storico primato del Grana Padano di formaggio DOP più consumato nel mondo anche la leadership in valore stimata dal Rapporto ISMEA – Qualivita in 1.885 milioni di euro.
Questa crescita va favorita con l’innovazione delle imprese di tutta la filiera, alle quali il Consorzio punta ad offrire l’opportunità di sostenerla a condizioni finanziarie e tecniche sempre più favorevoli.
Importanti sono i servizi nel settore della tlc, per affidabilità e costante aggiornamento, da far crescere anche attraverso offerte mirate alle imprese del Grana Padano, come quelle definite nella convenzione tra il Consorzio di Tutela e Mynet, operatore di telecomunicazioni proprietario di una rete di infrastruttura in fibra ottica che si estende in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna e che è leader nell’offerta di servizi di connettività ultraveloce ad aziende, Pubbliche amministrazioni e privati.
Il Consorzio di Tutela segnalerà alle aziende prodotti e servizi pensati appositamente da Mynet per soddisfare le specifiche esigenze delle imprese agricole del settore, attivando il web kit condiviso, comunicazioni su vari media e spazi di informazione promozionale. Sono previste in particolare tariffe di favore sulle nuove attivazioni di servizi.
“L’innovazione è essenziale per competere sui mercati e quella tecnologica è fondamentale per chi produce Grana Padano, un formaggio da mille anni uguale a se stesso e per questo tutelato, garantito, valorizzato e immutabile – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano – Tra i compiti dell’ente che riunisce tutta la filiera produttiva vi è quindi quello di individuare e valutare le opportunità più valide, come quelle che Mynet è in grado di offrire, e trovare le modalità per renderle anche particolarmente vantaggiose”.
“L’esigenza di disporre di connessioni di qualità per innovare e restare competitivi sul mercato ci viene costantemente manifestata dagli imprenditori agricoli, anche alla luce del continuo processo di digitalizzazione del comparto primario favorito anche da misure di finanziamento pubblico – commenta Giovanni Zorzoni, direttore generale di Mynet – La partnership con il Consorzio Tutela Grana Padano, realtà di eccellenza a livello mondiale, rappresenta un risultato significativo. Ringrazio il Presidente Zaghini e il Direttore Berni per questa importante sinergia”.
Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 143 aziende. Sono 122 quelle di lavorazione, che gestiscono 137 caseifici produttivi, 142 gli stagionatori e 197 preconfezionatori di porzionato, grattugiato e CET.
Nel 2024 sono state lavorate 5.635.142 forme con un aumento del 3,27% rispetto all’anno precedente, trasformando circa 2.951.665,62 tonnellate di latte munto in 3.726 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte.
In crescita anche l’export. Nel 2023 sono state commercializzate all’estero 2.481.891 forme (+ 6,55% vs 2022), pari a 94.846,4362 tons e al 48,2% della produzione marchiata.
Nel 2023 la produzione lorda vendibile di formaggio consumo è stata di 3.700.000.000 euro, ripartita tra Italia con 1.750.000.000 euro ed estero con 1.950.000.000. Queste performance confermano il Grana Padano il formaggio DOP più consumato nel mondo.
Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.
Fonte: Consorzio Tutela Grana Padano