Alta tensione nel Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo, la DOCG più piccola. Il Presidente Paolo Russo: diversità di vedute dal Cda. Via anche il vice Biava
Scossone ai vertici del Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo. Dopo 5 anni alla presidenza, Paolo Russo ha deciso di rassegnare le dimissioni, quando manca un anno alla scadenza naturale del mandato. Un fulmine a ciel sereno, con una decisione che era nell’aria da alcuni giorni, meditata e a tratti sofferta. Negli ultimitempile visioni di parte del Cda erano cambiate e diventava difficile portare avanti serenamente il lavoro. Con Paolo Russo, proprietario dell’azienda agricola La Corona, si è dimesso anche il vicepresidente Manuel Biava, che con le sue etichette è stato tra i primi a far conoscere la «chicca» in tutto il mondo, dagli USA al Giappone. Il Moscato di Scanzo rappresenta la più piccola DOCG d’Italia, con una produzione di 234 ettolitri nel 2020 (+7% rispetto al 2019), su 18 ettari di superficie vitata. L’anno scorso sono stati raccolti 795 quintali di uva e la media delle bottiglie prodotte si attesta intorno a quota 60 mila, numero che varia in base alle annate. Il Consorzio, nato nel dicembre 1993 dall’Associazione Produttori Moscato di Scanzo fondata nel 1982, ottiene la Docg nel 2009 e conta oggi una ventina di aziende iscritte (il 70% dei produttori).
«Ho semplicemente preso atto che il Cda non condivide in maniera collegiale le mie strategie e modalità di gestione. Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, una maggiore visibilità e la solidità finanziaria del Consorzio (proprio ieri è stato approvato il bilancio 2020, ndr) – afferma Paolo Russo, dal 2016 presidente del Consorzio -. Ringrazio il sindaco Davide Casati, l’anuninistrazione comunale e i soci per il supporto e la fiducia accordata. Un pensiero speciale lo dedico a Manuel Biava, con cui ho collaborato negli ultimi 33 anni ». Per Russo e Biava si tratta di un’uscita garbata, quasi in punta di piedi, tanto che con le loro aziende rimarranno soci del Consorzio.
Fonte: L’Eco di Bergamo