La presenza del Consorzio nel Comitato sarà l’occasione per condividere e mettere a sistema la grande esperienza, a livello comunitario e internazionale, dell’Aceto Balsamico di Modena IGP nella tutela e valorizzazione dei prodotti a indicazione geografica e nella lotta contro il crescente fenomeno di frodi, contraffazioni e pratiche di concorrenza sleale
Il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP entra a far parte, tramite il proprio Presidente Mariangela Grosoli, del Comitato Strategico di OriGIn Italia – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche che rappresenta oltre 70 Consorzi di Tutela del mondo delle DOP e IGP e circa il 95% delle produzioni italiane a Indicazione Geografica.
Il Comitato Strategico è il soggetto che affiancando Assemblea e Consiglio Direttivo, è chiamato ad un’azione di sintesi delle istanze collettive e il luogo in cui la vision e la mission dell’associazione possono essere messe a fuoco, rivalutate e sviluppate in modo continuativo in forza delle esigenze di un mondo in costante cambiamento.
Il Comitato Strategico si è insediato lo scorso 7 febbraio, pur essendosi composto nel 2021. Così come nel 2021 si era rinnovato il Consiglio Direttivo di OriGIn Italia che rimarrà in carica fino al 2023 e nel quale è stata confermata la presenza, come consigliere di amministrazione del Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni.
Il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP è uno dei più importanti, in termini di numeri, nel panorama delle IGP. Nell’anno da poco conclusosi, la produzione certificata ha ampiamente superato i 102 milioni di litri, grazie ad una crescita a due cifre che ha fatto segnare un +12% sull’anno precedente. Cifre che assumono un significato doppiamente importante se si considera che tali performance sono state raggiunte nel periodo più difficile della pandemia, con alcuni operatori che hanno dovuto fare i conti con la chiusura prolungata del canale Ho.Re.Ca. per disposizione governativa e le relazioni internazionali – l’Aceto Balsamico di Modena IGP ha una quota export di oltre il 92% – subivano un rallentamento.
“Credo che la presenza del nostro Consorzio all’interno del Comitato Strategico- commenta Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP – sia un dato di grande importanza, non solo perché conferma la rilevanza del nostro prodotto, ma soprattutto perché ci permette di partecipare ad una riflessione collettiva del mondo delle IG che oggi è più che mai necessaria. Infatti, siamo alle porte di un processo di riforma legislativa a livello comunitario che toccherà molti paradigmi consolidati e che potrebbe migliorare o peggiorare sensibilmente gli strumenti di gestione e tutela dei prodotti DOP e IGP. Abbiamo sempre lavorato affinché le nostre Imprese ma anche i consumatori venissero tutelati dalle pratiche sleali e oggi mettiamo la nostra grande esperienza nell’ambito della tutela, della valorizzazione e del contrasto alle frodi a disposizione del Comitato Strategico di OriGIn Italia, con l’impegno di portare il nostro miglior contributo su un tema di cui siamo stati riconosciuti in più occasioni esempio di best practices”.
Fonte: Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP