Mozzarella di bufala Il presidente Raimondo “Rappresentiamo il 14% del Pil campano”. Lollobrigida “Prodotto di valore per l’estero”.
Di Mozzarella di Bufala Campana DOP non sarà pieno il mondo, vista l’area di produzione, ma di certo il mondo sembra andar pazzo per un prodotto che ha un appeal globale. E così a Napoli ieri si è aperto il “Buffalo Mozzarella Milk Products”, congresso internazionale della mozzarella di bufala. Un evento che prosegue anche oggi e che fa il punto su prospettive future di un prodotto che, come ha ricordato nel discorso di apertura il presidente del Consorzio di tutela Domenico Raimondo, “fa circa il 14% del Pil della Campania, con circa 15mila addetti nell’indotto. In definitiva, possiamo definirci una piccola Fiat in Campania”.
E così la due giorni, organizzata dal Consorzio con la Federico II e in particolare con il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali e il Dipartimento di Agraria, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ha visto ospiti stranieri provenienti da India, Stati Uniti, Europa, Australia, Nuova Zelanda e Brasile.
“Il gotha del settore lattiero-caseario mondiale – sottolinea Raimondo – e ricordo che tra Asia e India vi sono 200 milioni di capi bufalini ed in Italia ne abbiamo 410 mila circa con la nostra razza bufala mediterranea; eppure, con questi 410 mila abbiamo realizzato una filiera unica al mondo dove alleviamo questi animali, produciamo il latte e lo trasformiamo in mozzarella di bufala , e gli altri paesi, dal Sudamerica all`Asia, ci guardano con rispetto e riguardo”.
Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, da remoto, ha specificato che “con un fatturato di 750 milioni di euro al consumo nel 2022 e una produzione certificata che ha raggiunto i 55,6 milioni di chilogrammi, la mozzarella è apprezzata a livello internazionale. Infatti, il 40% della produzione è destinata all`estero con Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna che da soli rappresentano oltre il 60% dell’export”.
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Fonte: Corriere del Mezzogiorno