La decisione è stata comunicata ieri dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele “Nessun retroscena: raggiunti gli obiettivi, si è ritenuto completato il suo ciclo”
La celebre kermesse dedicata al Prosciutto di San Daniele DOP e al suo territorio di produzione si congeda dal proprio affezionato, sempre foltissimo pubblico.
Nell’ultima edizione, premiata da ottimi riscontri di presenze, nulla aveva fatto presagire che ci si stesse indirizzando verso la scelta dello stop, eppure il Consorzio del prosciutto di San Daniele – organizzatore dell’evento insieme al Comune e alla Pro San Daniele – assicura che “non c’è nessun retroscena”, nulla insomma che abbia turbato gli equilibri o ostacolato, in qualche modo, il rinnovarsi di un appuntamento noto su scala nazionale, grazie ai suoi 37 anni di successi
Semplicemente, spiega una nota diramata ieri proprio dal Consorzio, la manifestazione – avviata nel 1985 – ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata, dunque di fatto non si rivela più necessaria.
“Oggi – si legge nel testo –si può oggettivamente affermare che quasi tutti i giorni dell’anno a San Daniele ci sia “aria di festa”: le attività legate alla degustazione del prosciutto, alla ristorazione e all’accoglienza turistica sono in crescita e hanno acquisito una posizione e uno status stabili. Queste evidenze ci hanno portato a ritenere che Aria di Festa abbia completato il suo ciclo e svolto utilmente la propria funzione, lasciando dietro di sé un valore e un patrimonio significativi, uniti a una visione del territorio che si manterrà nel tempo, consolidando e confermando il prosciutto di San Daniele e la sua terra d’origine tra i protagonisti nazionali della DOP economy“.
[…]
Fonte: Messaggero Veneto