E’ tempo di bilanci per il Consorzio del Pomodoro di Pachino Igp, a consuntivo della campagna 2019/20. “I numeri sono di tutto rispetto e certamente in crescita – ha detto il presidente del sodalizio, Salvatore Lentinello, in una nostra intervista – Parliamo di 10 milioni di kg di prodotto venduto a marchio. Un nuovo record, che siamo riusciti a raggiungere grazie alle iniziative promosse dalla nuova compagine direttiva del consorzio”.
Basti pensare che, nel 2015, le quantità commercializzate si fermavano ad appena la metà, per comprendere il lavoro svolto fin qui. E’ inoltre cresciuto il numero dei produttori associati, che è arrivato ai 150 soci attuali. Anche i soci confezionatori sono aumentati, e adesso sono 32. Questi ultimi dispongono di strutture ben organizzate, che rispondono ai più avanzati criteri del settore. Inoltre, sono diverse le pratiche in itinere per l’ammissione al consorzio da parte di aziende del territorio. Le iniziative in campo sono molte, ma vediamo quali sono i prossimi impegni.
Sostenibilità ambientale
“In linea di massima, saranno tre i fronti su cui ci muoveremo a breve – risponde il presidente – In realtà, si tratta di progetti già avviati, che attendono di essere implementati su vasta scala. In primis vi è il tema della sostenibilità, a partire dal nuovo packaging che utilizziamo dall’inizio del 2020, anticipando largamente le politiche imposte dall’UE sul plastic free, che entreranno in vigore nel 2021”.
Rintracciabilità
“Altro argomento è la blockchain – prosegue Lentinello – che stiamo portando avanti da circa sei mesi con un nostro associato sotto forma di progetto pilota. Un QR-Code permetterà al consumatore di risalire al singolo produttore e perfino alla precisa serra nella quale il prodotto è stato raccolto. Ma c’è di più: il consumatore potrà virtualmente fare un tuffo nel territorio e apprezzarne le peculiarità. Abbiamo voluto legare autenticamente le nostre produzioni alla località d’origine e alle sue bellezze paesaggistiche e ambientali. Entro il 2021, tutti i soci del consorzio saranno coinvolti”.
Promozione degli aspetti salutistici
“Infine, ma non per ultima, viene la promozione degli aspetti salutistici del nostro pomodoro – conclude l’esperto – Attraverso una nuova certificazione, la SQNPI (Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata), la qualità produttiva non sarà legata solamente agli aspetti organolettici, ma anche a quelli salutistici. Il nostro prodotto non è solo buono da mangiare, ma anche sicuro e benefico per la salute umana. Gli aspetti nutraceutici saranno posti al centro, con un’ampia documentazione facilmente consultabile. Del resto, abbiamo il dovere di garantire alle nostre famiglie, al pari dei consumatori, il massimo della salubrità degli alimenti che produciamo. Anche questo progetto è giù avviato e, a breve, tutti i consorziati vi saranno coinvolti”
Fonte: www.freshplaza.it