Il Consorzio di Tutela del Franciacorta si schiera a tutela del territorio in tema di gestione ambientale. Bloccare le procedure autorizzative dell`impianto di trattamento rifiuti di Paderno come primo passo per uno stop all`apertura di nuove discariche e attività ad alto impatto ambientale in un comprensorio agricolo di altissimo pregio, ma anche delicato e vulnerabile. Lo chiede il Consorzio per la tutela del Franciacorta. Una presa di posizione coraggiosa e pressante messa nero su bianco dal presidente dell`organismo di tutela del vino bresciano più apprezzato nel mondo. La lettera del presidente Silvano Brescianini è stata recapitata al sindaco di Paderno e all`Ufficio Ambiente della Provincia di Brescia, che nei giorni scorsi ha «timbrato» il via libera all`impianto che sorgeràvícino alla discarica Basco Sella e alla cava Bettoni. La struttura potrà trattare fino a 98 mila tonnellate l`anno di rifiuti speciali non pericolosi destinati al recupero. L`autorizzazione alla richiesta avanzata dalla società Itereco di Brescia si innesca in un territorio già gravato da altre attività ad alto impatto ambientale e su cui pende la minaccia dell`apertura di un altro impianto di trattamento rifiuti proposto in località Bertola-Bonfadina a Cazzago dalla società Bettoni, dove in un`area di 21 mila metri quadrati verranno trattate 180 mila tonnellate all`anno di macerie edilizie, ma anche terre e miscele bituminose.
«Il Consorzio per la tutela del Franciacorta vuole nuovamente esprimere il suo totale disaccordo nella realizzazione dell`impianto di trattamento scorie di Paderno. Da sempre – si legge nel documento – il Consorzio è schierato contro queste operazioni fortemente nocive per il territorio e per la sua economia a prevalenza agricola. Ribadisce, quindi, con fermezza la sua posizione di netto rifiuto alle discariche». Da anni, incalza Brescianini «il nostro impegno è che Franciacorta non solo rappresenti un vino di qualità, ma che indichi un intero territorio di qualità. Il Consorzio ha investito e sta investendo grandi risorse nel campo della sostenibilità ambientale.
Fonte: Brescia Oggi