Novità nell’importante panorama enologico abruzzese: il Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane Docg confluirà nel Consorzio Vini d’Abruzzo. Lo ha annunciato ad askanews Enrico Cerulli Irelli.
Il Consorzio di Tutela Colline Teramane Docg confluirà nel Consorzio tutela Vini d’Abruzzo. Lo ha annunciato ad askanews Enrico Cerulli Irelli, Presidente del piccolo ente consortile che tutela la più importante Denominazione locale.
Il Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo DOP si estende su 172 ettari con una produzione annua di circa 600mila bottiglie. Era l’unica DOCG regionale fino al 2019 quando fu introdotta Terre Tollesi DOP.
“Assieme al Consorzio Vini d’Abruzzo vogliamo creare un nuovo soggetto che rappresenti l’Abruzzo del vino nella sua interezza” ha spiegato Cerulli Irelli, che gestisce Tenuta Cerulli Spinozzi (35 ettari, 100mila bottiglie).
Alla guida del Consorzio dal 2018, Cerulli aggiunge che “naturalmente la Denominazione continuerà ad esistere ma il nostro piccolo Consorzio sarà sostituito da un Comitato di Denominazione all’interno del grande Consorzio Vini d’Abruzzo, nel cui Cda sono rappresentate per Statuto tutte le Denominazioni tutelate”.
A margine di una interessante degustazione di 22 etichette organizzata dal Consorzio nello Spazio dello chef abruzzese Niko Romito a Milano, Cerulli Irelli ha precisato che “noi continueremo a percorrere la nostra strada ma lo faremo con uno strumento più forte e più funzionale per le nostre Cantine”.
“Oggi paghiamo due quote associative e quando partecipiamo alle tante manifestazioni internazionali organizzate dal Consorzio vini d’Abruzzo non possiamo portare Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo DOP”.
Cerulli Irelli ha sottolineato “che il rischio di perdere la nostra specificità e identità non si pone se continueremo a incontrarci e a confrontarci nel Comitato di Denominazione. Certo – ha concluso – non è stata una decisione facile, ma oggi la vedo non come una sconfitta ma come una rinascita”.
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Fonte: askanews.it