Filippo Mobrici (Bersano Vigneti) confermato per la terza volta consecutiva Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Un mandato triennale che riconferma anche la doppia vicepresidenza di Stefano Chiarlo (Michele Chiarlo Azienda Vitivinicola) e Lorenzo Giordano (Cantina Sociale di Vinchio Vaglio Serra).
Dal 2014 i numeri parlano chiaro: aziende iscritte che passano da 160 a 366, una attività costante di vigilanza e tutela, programmi di ricerca in collaborazione con il mondo universitario, una promozione nazionale e internazionale che ha centrato vetrine e mercati di prima importanza.
Oggi il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, con 70 milioni di bottiglie e oltre 11 mila ettari di superficie vitata, pari a circa il 26% della superficie complessiva piemontese, tutela e promuove 13 denominazioni, 3 Docg (Barbera d’Asti, Nizza, Ruché di Castagnole Monferrato) e 10 Doc (Albugnano, Cortese dell’Alto Monferrato, Dolcetto d’Asti, Freisa d’Asti, Grignolino d’Asti, Loazzolo, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato, Piemonte, Terre Alfieri). Un contesto che vale almeno un quarto del Pil vinicolo del Piemonte, una regione che esprime al massimo la ricchezza italiana legata a questo comparto.
Filippo Mobrici, che è anche Presidente in carica di Piemonte Land of Perfection, Consorzio che raduna quattordici consorzi di tutela piemontesi, commenta: «Abbiamo lavorato e lavoreremo per fare in modo che i nostri imprenditori continuino a esprimere al meglio le risorse di un territorio unico al mondo. Puntiamo a garantire il giusto reddito ai viticoltori, perché solo attraverso questa garanzia economica è possibile promuovere investimenti e strategie orientate a restituire a tutto il territorio il valore che merita. Il nostro territorio è un unicuum che deve mantenere un filo unitario attraverso le sue molte specificità».
«I prossimi anni saranno molto importanti per portare a compimento un percorso di promozione e valorizzazione al quale lavoriamo da tempo – dice il Vicepresidente Stefano Chiarlo – Centrale l’obiettivo di valorizzare tutte le denominazioni, a cominciare certamente dalla Barbera d’Asti, ma anche quello di sviluppare sinergie sempre più forti con gli altri territori piemontesi».
«Abbiamo dimostrato di avere lavorato bene, ma ci aspettano ancora tante cose da fare – commenta il Vicepresidente Lorenzo Giordano – In primo luogo continuare a puntare a garantire la giusta remunerazione per i nostri lavoratori; e poi, naturalmente, quello di rendere identificabili tutte le nostre denominazioni: le nostre molte specificità sono un valore aggiunto che premiano la ricchezza del nostro territorio Patrimonio dell’Umanità Unesco».
Consiglio di Amministrazione Triennio 2020-2022
Giulio Bava (Bava Azienda Vitivinicola)
Luigi Bersano (MGM Mondo del Vino)
Gianni Bertolino (Tenuta Olim Bauda)
Pietro Brillado (Cantina Sociale di Mombercelli)
Daniele Chiappone (Erede di Chiappone Armando)
Giovanni Chiarle (Pico Maccario)
Stefano Chiarlo (Michele Chiarlo Azienda Vitivinivola)
Daniele Comba (Vigne dei Mastri)
Roberto Coppo (Coppo)
Andrea Costa (Marenco Vini)
Luigi Dezzani (Dezzani)
Luca Ferraris (Ferraris Agricola)
Carlo Roggero Fossati (Cantina di Nizza)
Dante Garrone (Garrone & Figlio Azienda Agricola)
Enzo Gerbi (Cantina Sociale Barbera dei Sei Castelli)
Lorenzo Giordano (Cantina Sociale di Vinchio Vaglio Serra) Giorgio Gozzelino (Cascina Castlet)
Massimo Marasso (F.lli Martini Secondo Luigi)
Giovanni Marchisio (Manfredi A. & C.)
Filippo Mobrici (Bersano Vigneti)
Elio Pescarmona (Tre Secoli)
Daniela Pesce (Cantina Sociale Maranzana)
Stefano Ricagno (Vecchia Cantina Sociale di Alice Bel Colle)
Mario Redoglia (Cantina Sociale di Castagnole Monferrato)
Enrico Rovero (Rovero F.lli s.s. Agricola)
Stefano Savio (Terre dei Santi)
Alessandro Tartaglino (Tartaglino Alessandro Azienda Agricola)
Componenti Collegio Sindacale triennio 2020-2022
Giorgio Giuseppe Rosso
Lamberto Vallarino Gancia
Fabio Pesenti
Laura Del Console
Andrea Pirollo
Fonte: Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato