Il Consorzio Alta Langa ha presentato a tutti gli associati il volume ALTA LANGA – Il racconto di una denominazione nel corso di un incontro che si è svolto nell’Aula Magna dell’Università di Scienze Gastronomiche a Pollenzo il 29 febbraio scorso.
Il volume è frutto di un lavoro di ricerca lungo e meticoloso, che ha avuto l’obiettivo di delineare la più profonda identità della denominazione, per offrire un valido strumento di approfondimento tecnico, storico e culturale sull’Alta Langa. Un prezioso patrimonio di tutti coloro che fanno parte del Consorzio, che si desidera condividere perché non se ne perda la memoria e, soprattutto, per porre le basi di un sapere che unisca tutti i produttori e i viticoltori.
Per accrescere in tutti la consapevolezza del privilegio e della responsabilità di dover gestire e valorizzare una grande denominazione che ha bisogno di essere rispettata e preservata.
Dopo l’introduzione della presidente Mariacristina Castelletta e del ex presidente Giulio Bava, sono intervenuti gli autori dei diversi saggi che compongono il libro, proponendo ciascuno un contributo che è stato un vero e proprio invito alla lettura:
Edmondo Bonelli (I suoli dell’Alta Langa)
Maurizio Gily (La viticoltura dell’Alta Langa)
Carlo Casavecchia (Il metodo di produzione)
Pierstefano Berta e Giusi Mainardi (Le origini e lo sviluppo del metodo classico in Piemonte)
Giancarlo Montaldo e Teresa Baccini (Gli anni 90, il Progetto Spumante e la nascita della denominazione)
Armando Castagno (Analisi del profilo sensoriale del vino)
Vincenzo Donatiello (Come apprezzare al meglio una bottiglia di Alta Langa)
Piercarlo Grimaldi (Immaginari contadini, riti e miti delle alte colline)
Antonio Degiacomi (Alta Langa e Tartufo Bianco d’Alba)
Mauro Carbone (Viaggiare nelle terre dell’Alta Langa)
C’è stato così modo di spaziare così tra quattro diverse sezioni del volume che raccontano il terroir e il metodo, la storia, la degustazione e il servizio, il genius loci dell’Alta Langa.
392 pagine ricche di spunti e curiosità al cui coordinamento redazionale hanno lavorato Marianna Natale e Paolo Rossino; le fotografie sono di Eunice Brovida e Lavezzo Studios; il progetto editoriale e le illustrazioni sono di hellobarrio; la stampa è stata realizzata da L’Artistica Savigliano.
Fonte: Consorzio Alta Langa