Nell’area del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si preannuncia una delle migliori vendemmie degli ultimi anni, prevista entro la prima decade di settembre. È al via, dunque, una delle fasi più affascinanti della produzione di questo spumante DOCG venduto in oltre 80 Paesi, con un valore al consumo di 515 milioni di euro.
Il periodo della raccolta, infatti, è uno dei momenti in cui le colline del Prosecco Superiore mostrano tutta la loro unicità. In questo territorio, che richiede annualmente 600 – 800 ore di lavoro manuale per ogni ettaro, la vendemmia è eroica: basta guardare i panorami del Cartizze per rendersene conto o osservare il lavoro di chi si mette all’opera tra i filari, tra cassette da trasportare a mano e invenzioni originali messe in atto dalle diverse cantine, come l’utilizzo di monorotaie che percorrono le scoscese distese tra Conegliano e Valdobbiadene.
Accanto ai viticoltori di collina sta giocando un ruolo fondamentale l’assistenza tecnica del Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco impegnata a svolgere le curve di maturazione utilizzando 20 vigneti pilota che consentono di avere una precisa fotografia sull’andamento, al fine di individuare l’epoca ottimale della vendemmia di ogni singola collina.
Fonte: Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco