Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG prosegue il suo impegno nell’ambito della sostenibilità dotandosi del primo Rapporto di Sostenibilità e compiendo il primo passo verso il Patto del territorio insieme ai sindaci del Conegliano Valdobbiadene.
Solighetto 29 gennaio 2024 – Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, nell’ambito dell’evento in cui è stato presentato il primo Rapporto di sostenibilità del Consorzio, ha incontrato i 15 sindaci dei Comuni del Conegliano Valdobbiadene per iniziare insieme a loro un percorso che porterà a un Patto del Territorio.
Dopo la presentazione del percorso verso il Patto del Territorio a cura della Presidente Elvira Bortolomiol e del direttore Diego Tomasi, Edoardo Vigna, capo redattore del Corriere della Sera e moderatore dell’evento, ha condotto il dibattito “Rigenerare il presente, ripensare il futuro” durante il quale si è fatto emergere il valore della relazione nella generazione di soluzioni positive da un punto di vista economico e sociale e parallelamente l’importanza di un impegno concreto verso obiettivi per il territorio.
“Come Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, che rappresenta centinaia di realtà produttive e migliaia di viticoltori” afferma la Presidente Elvira Bortolomiol, “abbiamo deciso di inaugurare un nuovo “spazio di dialogo”, un primo passo verso quello che auspichiamo sarà un vero e proprio Patto del Territorio. L’ascolto delle esigenze del territorio, la condivisione degli obiettivi e il confronto costante, crediamo siano la chiave per affrontare insieme il prossimo futuro del Conegliano Valdobbiadene”.
Il Consorzio propone alle amministrazioni alcuni punti di collaborazione sui quali condividere il percorso. “Si tratterà innanzitutto di una piena condivisione degli obiettivi e degli strumenti da attuare e conseguentemente di un impegno reciproco declinato su più fronti” specifica il direttore del Consorzio Diego Tomasi “Dalla tutela, conservazione e rigenerazione delle risorse ambientali, alla creazione di un modello viticolo innovativo grazie alle competenze accademiche presenti sul territorio, fino alla mobilità sostenibile e l’efficientamento energetico delle produzioni sul territorio non dimenticando un’azione incisiva di coinvolgimento della cittadinanza”.
La proposta di lavoro che il Consorzio avanza alle amministrazioni spazia da una campagna di comunicazione per coinvolgere il territorio sulla relazione tra vigneto e sostenibilità ambientale; alla collaborazione attiva per la conservazione ed il miglioramento delle risorse ambientali nelle sue componenti della biodiversità, passando per la verifica dello stato attuale dell’impronta carbonica dovuta all’attività vitivinicola e alla mobilità che rappresenta un fattore di grande utilità territoriale.
In particolare, su questo fronte vi è già l’avvio di una esperienza condivisa per la mobilità sostenibile di persone e di merci (es. Ecolog). Infine, si prevede di collaborare ad attività relative all’inclusione sociale coinvolgendo le aziende produttrici e i rappresentanti delle municipalità per dei percorsi formativi volti all’inserimento aziendale di nuovo capitale umano.
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Fonte: Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore