Si è conclusa la prima parte del corso di formazione professionale realizzato dalla Fondazione Qualivita per conto delle organizzazioni governative norvegesi, rivolto ai produttori di Stoccafisso delle isole Lofoten certificato IGP (Tørrfisk fra Lofoten IGP). A seguito del workshop propedeutico di ottobre, il primo modulo didattico si è svolto a Milano con la partecipazione di numerosi operatori della filiera norvegese, che hanno seguito le lezioni sui sistemi produttivi di rete, con l’intervento di Francesco Longo dell’Università Bocconi, e in particolare, grazie anche alle associazioni di settore Aicig e Federdoc, con le testimonianze delle Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP, le eccellenze italiane più affermate sui mercati.
Fra le case history proposte, Federico Desimoni, direttore del Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP, ha raccontato l’esperienza di un Consorzio che ha registrato importanti performance commerciali conseguenti alla registrazione IGP del prodotto (luglio 2009) e ha guidato i partecipanti norvegesi in una visita presso l’azienda Acetum Spa di Cavezzo (MO), con la collaborazione del consigliere, produttore e presidente Qualivita Cesare Mazzetti.
Nel corso del primo modulo è stata presentata anche l’esperienza del Consorzio di tutela Parmigiano Reggiano DOP, esposta dal direttore Riccardo Deserti. L’iter formativo realizzato da Qualivita continuerà fino a maggio 2017 con altri seminari sulle strategie di sviluppo del sistema delle Indicazioni Geografiche a partire dai modelli e dalle best practice dei Consorzi di Tutela DOP e IGP italiani.