Per affermare e sostenere il patrimonio rappresentato dai vini DOP del Veneto, operano i Consorzi di tutela che nel veronese sono Bardolino, Bianco di Custoza e Garda per la zona collinare del lago, Valpolicella, Soave, Valdadige Terradeiforti nel territorio a nord di Verona, Lessini Durello e Arcole a est, tra collina e pianura. Le aree DOP sono in tempi recenti divenute anche delle attrattive turistiche di grande valore, visto che le cantine e le aziende vinicole che operano al loro interno sempre più spesso si organizzano per poter accogliere i visitatori, proporre degustazioni delle loro etichette, magari accompagnate da prodotti tipici dei territorio, in modo da attuare un’attività di promozione di notevole impatto, cui si affianca la vendita diretta dei vini presso gli spacci aziendali.
Le aree interessate dalla produzione vinicola portano i visitatori alla scoperta delle proprie ricchezze paesaggistiche e storico artistiche, ma anche delle tipicità gastronomiche. Promozione che si concretizza anche durante le sagre e le feste paesane, molte delle quali dedicate al vino, ma anche nelle osterie, negli wine bar e nei ristoranti. La bella stagione è alle porte e le Strade dei Vino che percorrono ogni angolo della nostra provincia, diventeranno presto mete ideali per le gite fuori porta nel fine settimana.
Andare alla scoperta di splendidi scorci paesaggistiche, di arte e storia, con la possibilità, a pranzo e cena, di fermarsi presso ristoranti, cantine e aziende vinicole per degustare grandi vini e prodotti tipici di qualità è un’opportunità che sempre più italiani e stranieri colgono. L’enoturismo è una delle voci di maggiore importanza nel bilancio del nostro Paese e anche il Veneto e la provincia di Verona sono mete privilegiate dai tour operator e dai visitatori del fine settimana e della domenica. Itinerari splendidi sono proposti in Valpolicella, nella zona del Soave, del Custoza, nel comprensorio gardesano, tra Bardolino e Terradeiforti, nell’est tra collina (Lessini Durello) e pianura (Arcole). Non mancano, quindi, le occasioni per andare alla scoperta dei grandi vini veronesi e del loro territorio di origine.
Fonte: L’Arena