Il Mattino di Padova
Un’altra misura per tutelare i produttori di olio extravergine: gioiscono i seicento olivicoltori dei Colli Euganei. Il Parlamento ha infatti recentemente introdotto l’obbligo del tappo antirabbocco per le bottiglie di olio extravergine d’oliva presenti nei ristoranti, evitando così il ricorso a prodotti che non hanno nulla a che fare con quello originario. La nuova norma, emendamento approvato nell’ambito della legge comunitaria in discussione alla Camera, piace alla Coldiretti: “È una sacrosanta forma di tutela”
per i tanti produttori olivicoli che lavorano per la qualità e l’origine, comprese le nostre aziende dei Colli Euganei», commenta il presidente patavino Federico Miotto. «Sono almeno seicento i produttori di olio extravergine nella nostra provincia, è una delle tipicità del nostro territorio». La norma prevede che gli olii di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, debbano essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento.