Piacenza, 30 luglio 2013 – Saranno tanti gli appuntamenti della manifestazione “Un Mare di Sapori” – la kermesse itinerante che l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna organizza lungo le spiagge e le città della riviera ormai da sette estati per promuovere le proprie eccellenze enogastronomiche – che vedranno protagonisti la Coppa Piacentina DOP, la Pancetta Piacentina DOP e il Salame Piacentino DOP.
Si comincia sabato 3 agosto a Lido degli Estensi: i Salumi DOP Piacentini, all’interno della manifestazione Tramonto DiVino, saranno i protagonisti in abbinamento ai migliori vini della regione, in degustazioni esclusive che consentiranno in ogni serata a 20 fortunati di sedersi a tavola, coccolati dal servizio professionale dell’Associazione Italiana Sommelier e dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani.
L’occasione è rappresentata dall’uscita della nuova edizione della guida ai vini Emilia Romagna da bere e da mangiare, redatta in collaborazione con i sommelier di A.I.S. Emilia e Romagna. Degustazioni, dunque, ma anche racconti sul cibo in compagnia di un “raccontastorie” che accompagnerà il pubblico in un viaggio a ritroso nel tempo, ricco di suggestioni.
Si prosegue sabato 21 e domenica 22 settembre quando “Un Mare di Sapori” sbarcherà proprio in terra piacentina; presso il centro “La Faggiola” di Gariga di Podenzano (PC) ci saranno due giorni di cultura e di degustazioni. I Salumi DOP Piacentini faranno gli onori di casa affiancando i principali Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP dell’Emilia-Romagna che faranno degustare le loro specialità: il Prosciutto di Modena DOP e il Prosciutto di Parma DOP, la Mortadella Bologna IGP, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e Modena, l’Olio extravergine d’oliva di Brisighella, le pesche e le nettarine di Romagna.
Il clou, per celebrare l’antichissimo mare piacentino, sarà rappresentato dai Laboratori di degustazione dedicati al pesce azzurro e ai molluschi dell’Adriatico, con la presenza dei pescatori, dei vongolari di Goro e di qualificati chef che ne racconteranno qualità e caratteristiche nutrizionali. Due giorni pieni, dalla mattina al dopocena in musica, con la presenza del coro e dell’orchestra di fiati del Conservatorio Nicolini nella serata di sabato, e domenica la rappresentazione teatrale “L’altra opera”. Queste due serate rientrano nelle celebrazioni dei 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi.
Al centro di tutto un convegno che mette in risalto i temi di Expo 2015, a cui Piacenza guarda con un forte interesse, vista la vicinanza geografica, in grado di catturare l’interesse dei milioni di visitatori internazionali dell’evento.
“Per noi è un grande onore prendere parte con i nostri prodotti a questo evento, che tutti gli anni anima la costa adriatica romagnola con l’obiettivo di diffondere la cultura dei prodotti gastronomici della Regione Emilia Romagna – ha affermato Antonio Grossetti, Presidente del Consorzio dei Salumi Dop Piacentini. Si tratta di un’ottima occasione per i nostri salumi di farsi conoscere e apprezzare”.
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I CONSORZI
Il Consorzio Salumi DOP Piacentini tutela, difende, promuove e valorizza le tre DOP: coppa piacentina, pancetta piacentina e salame piacentino, a cui sono associate 15 aziende certificate.
Il Consorzio Salumi Tipici Piacentini tutela e difende i prodotti tradizionali della salumeria piacentina riconosciuti nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Emilia Romagna: lardo, culatello, salame gentile, cappello del prete, salame da cuocere, cicciolata o ciccioli piacentini, ciccioli sbricioloni e raggruppa 15 aziende.
LE 3 DOP PIACENTINE
La Coppa Piacentina è un prodotto di salumeria ricavato dai muscoli cervicali. Il tempo di stagionatura si protrae per un periodo minimo di 6 mesi dalla data della salatura. Di forma cilindrica, leggermente più sottile alle estremità grazie al procedimento di rifilatura del grasso cui viene sottoposta, si mostra, al taglio, di colore rosso inframmezzato di bianco rosato. La consistenza è compatta e morbida. Il profumo è dolce e caratteristico dei salumi stagionati, il gusto dolce e delicato si affina con il procedere della maturazione.
Per produrre la Pancetta Piacentina si utilizza la parte centrale della mezzena del suino. Rappresenta uno dei tagli adiposi del suino e viene isolato lungo la linea di sezionatura sotto forma di pancettone, che comprende la pancetta vera e propria. Richiede una salagione rigorosamente a secco; l’arrotolamento con cotenna esterna e la conseguente cucitura esterna effettuata manualmente, compresa la legatura, ne caratterizzano la tipicità e dopo un periodo di asciugatura e una stagionatura minima di tre mesi, è pronta per il consumo. Si presenta di forma cilindrica, di peso variabile tra i 5 e gli 8 chilogrammi. Le fette, di colore rosso intenso alternato al bianco delle parti grasse, dal profumo dolce, gradevole, lievemente speziato, hanno un gusto invitante, al contempo dolce e sapido.
Da carni magre suine con una bassa aggiunta di grasso si ricava il Salame Piacentino caratterizzato dalla “grana grossa”. Per la parte magra i tagli di carne sono tutti al di fuori della pancetta, mentre per la parte grassa vengono utilizzati lardo, gola, parti di pancetta prive di grasso molle. Il Salame Piacentino richiede una stagionatura minima di 45 giorni. Di formato cilindrico, di peso non superiore al chilo e non inferiore ai 400 grammi, si presenta al taglio di colore rosso vivo con lenticelle di grasso di colore bianco rosato. Sapore dolce e delicato, l’aroma fragrante e caratteristico, strettamente condizionato dal periodo di stagionatura.
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