Al via una serie di lezioni su iniziativa del Consorzio di Tutela del Lessini Durello dedicate agli studenti degli istituti superiori per diffondere la conoscenza del Lessini Durello.
Il Lessini Durello DOP, lo spumante da vitigno autoctono nato sulle colline tra Verona e Vicenza, sale in cattedra e per una decina di settimane sarà il protagonista di specifiche lezioni che avranno lo scopo di raccontare la denominazione, il vitigno, la storia, il vino.
Si chiama infatti “Durello in classe” ed è il progetto, ideato dal Consorzio di Tutela del Lessini Durello, rivolto agli studenti che frequentano gli ultimi anni delle superiori con particolare riguardo agli Istituti alberghieri, vale a dire le “scuole-vivaio” da cui poi entrano nel mondo del lavoro i professionisti della ristorazione e dell’accoglienza.
A tenere le lezioni il sommelier e divulgatore Massimo Zardo, già da tempo impegnato sul fronte della divulgazione del patrimonio enologico veneto.
Vitigno, terroir, cloni, metodi di produzione, modalità di servizio saranno solo alcuni dei temi che saranno affrontati nell’ambito di questo progetto di divulgazione che mira a creare conoscenza e consapevolezza rispetto a questo spumante da vitigno autoctono che, da “fratello minore” della spumantistica italiana, sta oggi godendo di una notorietà crescete e sempre più diffusa.
«Abbiamo deciso di riproporre queste lezioni – evidenzia Diletta Tonello, Presidente del Consorzio di Tutela Vini Lessini Durello – consapevoli che i giovani sono la nostra vera risorsa. È a loro che ci dobbiamo rivolgere sia per offrire occasioni di conoscenza e di formazione, sia per creare tra questi ragazzi quel sano orgoglio di appartenere ad un territorio da cui nascono vere e proprie eccellenze. Aggiungo poi che sono particolarmente affezionata a questo progetto divulgativo dedicato ai ragazzi perché anche nel consorzio che rappresento ci sono molti giovani produttori e produttrici: è come se parlassimo la stessa lingua».
Gli istituti scolastici che verranno coinvolti dal progetto si trovano tutti in provincia di Treviso e di Verona ma l’idea è quella di proseguire con questa iniziativa e di allargare il raggio di azione così da creare una conoscenza sul Lessini Durello sempre maggiore e più approfondita.