Maurizio Martina: sistemi alimentari a rischio
Caro direttore, le importazioni alimentari globali stanno raggiungendo un nuovo record. A segnalarlo è l’ultimo rapporto FAO che indica un volume complessivo di acquisti pari a quasi due trilioni di dollari e un incremento nell`ordine delli,5 per cento rispetto all’anno scorso. Si allarga, tuttavia, il divario tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo: mentre i primi espandono le loro importazioni, i secondi le diminuiscono sensibilmente e questa tendenza coinvolge in particolare i Paesi importatori netti di alimenti che contraggono i loro flussi quasi del 5%.
Ciò significa che le loro capacità d’acquisto si stanno indebolendo. Le stime suggeriscono anche un probabile aumento delle produzioni per la maggior parte dei beni agricoli. Ma la produzione globale di grano – cereale fondamentale – potrebbe diminuire, anche a causa di fenomeni metereologici estremi come già segnalato in Russia e Australia ad esempio.
Tutto questo ci dice ancora una volta che i sistemi agricoli e alimentari sono fortemente vulnerabili agli shock causati dal clima e dalle tensioni geopolitiche. Lo sappiamo bene anche a casa nostra. L’Istat, pochi giorni fa, ha analizzato l’andamento dell’economia agricola del nostro Paese mettendo in evidenza alcuni dati che meritano attenzione.
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Fonte: Corriere della Sera