Calabria Ora – Cosenza
L’idea è di quelle destinate, con la speranza ovviamente che vada in porto, a cambiare la metodologia sin qui usata da molti produttori di clementine, riguardo il prezzo da “imporre” alla produzione: proporre un prezzo unitario di produzione. E’ questa l’idea, permetteteci di definirla rivoluzionaria, e poi spiegheremo il perché, lanciata ieri pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, dal Distretto Agroalimentare di qualità di Sibari, unitamente alle associazioni professionali di categoria, ai produttori ed alle cooperative. E’ stato il presidente del Distretto, Antonio Schiavelli, ad illustrare presso la sala riunioni della Camera di commercio di Cantinella, le motivazioni che inducono i produttori di clementine ad avviare questa “ipotesi di ragionamento”. È il primo tentativo serio di proporre alla grande distribuzione un prezzo alla produzione, fissato in 45 centesimi al chilo, che dovrebbe essere uniforme per tutti i produttori di clementine della Piana di Sibari.