Giunto a Modica nel tardo pomeriggio, il Presidente della Rai Marcello Foa è stato accolto al Museo del Cioccolato di Modica dal Direttore Generale del Consorzio Nino Scivoletto presente il Capo Ufficio Stampa del Comune Marco Sammito.
Dopo la rituale foto nella panca del cioccolato di Modica, posta nell’androne di accesso al Palacultura, con alle spalle la gigantografia Modica: Capitale Europea del Cioccolato, il Direttore del Consorzio ha illustrato al Presidente l’excursus che ha permesso al cioccolato di Modica di diventare il primo cioccolato europeo a marchio Igp, dall’inizio della procedura 2010 fino alla iscrizione a ottobre 2018 nel Registro Europeo delle IGP.
Scivoletto ha riferito al Presidente gli esiti dell’ultima missione a Tutto Food a Milano, durante la quale il Consorzio del Cioccolato di Modica ha potuto presentare un altro prestigioso primato, essendo il primo prodotto food con un sistema di tracciabilità e anticontraffazione garantita dall’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in sinergia con CSQA e Fondazione Qualivita.
E’ quindi iniziata la visita e il Presidente si è soffermato con attenzione in ognuno dei 27 pannelli della ricerca archivistica condotta da Grazia Dormiente e che ha dato certezza anagrafica al Cioccolato di Modica.
Esaminati con particolare attenzione i documenti archivistici che attestano la presenza dei maestri cioccolatieri a Modica fin dalla metà del 700 nonché le ricette che, per la sorpresa del Presidente evidenziano la presenza curiosa di ingredienti quali l’ambra grigia e il muschio bianco.
Particolare attenzione ha posto il Prof. Foa alla teca che contiene le medaglie d’oro attribuite ai maestri artigiani nelle Esposizioni Internazionali di Parigi e Londra rispettivamente nel 1907 e nel 1910.
Un particolare apprezzamento per le innumerevoli sculture presenti nel museo e in particolare per il basso rilievo riproducente l’Italia in miniatura tutta di cioccolato, nonché per le opere pittoriche realizzate con il cioccolato, fra cui spicca il ritratto gigante di Marilyn Monroe, opera di Piero Puglisi con il quale il Presidente si è congratulato.
La visita, continuata con la presentazione al Presidente della teca che espone le 12 barrette di cioccolato di Modica, fra le 397 prodotte dal 2010 ad oggi, e dedicate alle diverse trasmissioni che si sono occupate del cioccolato di Modica, si è conclusa con una ricca degustazione di cioccolato offerto dalle aziende consortili proposto in abbinamento con il Moscato di Noto Baroque di Rudinì guidata dal Sommelier Giorgio Solarino.
Dal Palazzo della Cultura al Palazzo Grimaldi per la visita al santuario del cioccolato di Modica, il Dammusu ro ciucculattaru recentemente protagonista delle trasmissioni Rai Meraviglie e Porta a Porta.
Ad accogliere il Presidente sulla soglia del laboratorio il Maestro Ignazio Iacono che assistito dal Comunicatore Museale Gianni Frasca ha dato vita alla preparazione del cioccolato di Modica secondo la tecnica di lavorazione settecentesca. L’ospite è rimasto incantato dalla gestualità del maestro, sorpreso dalla tecnica applicata nelle diverse fasi dalla tostatura alla formatura e dalla battitura alla sformatura della mitica barretta.
Quindi una passeggiata lungo il Corso Umberto e fino al Convento del Carmine dove il Presidente, dopo avere apprezzato una esposizione di auto vespe e lambrette d’epoca; accolto dal capo di Gabinetto del Sindaco Giovanni Cannizzaro, ha potuto degustare un aperitivo offerto dall’Istituto Alberghiero Principi Grimaldi di Modica, elegantemente somministrato dalla equipe coordinata dal Prof. Giorgio Ciacera.
Sabato 11 maggio il Presidente della Rai ha inoltre ricevuto il Premio Maria Scivoletto nel corso di una cerimonia programmata per le ore 19 presso l’Auditorium Floridia di Piazza Matteotti.
Fonte: Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica