A Chocomodica 2023 saranno illustrati i risultati conseguiti dal Consorzio di tutela a 5 anni dal riconoscimento del Cioccolato di Modica IGP.
Il 15 ottobre 2018 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stato pubblicato il Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/1529 dell’8 ottobre 2018, recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette “Cioccolato di Modica IGP”.
La denominazione Cioccolato di Modica IGP identifica un prodotto della classe 2.2. Cioccolato e prodotti derivati dell’Allegato XI del Regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014 della Commissione.
Il Regolamento, firmato dal Commissario Europeo alla Agricoltura Phil HOGAN, è entrato in vigore il 4 novembre 2018, coronando il sogno dei produttori artigianali del cioccolato di Modica IGP e ponendo le basi per l’avvio di una vigorosa azione di tutela.
Scelto CSQA, quale organismo di controllo, e avviate le procedure per la certificazione delle imprese , si è ritenuto opportuno dotarsi di un sistema di tracciabilità del prodotto ,sviluppato dal Poligrafico dello Stato, in collaborazione con Fondazione Qualivita e CSQA, per tutelare e valorizzare il Cioccolato di Modica IGP, che è divenuto così il primo prodotto italiano ad Indicazione Geografica Protetta che utilizza il Passaporto Digitale.
Tale soluzione prevede l’apposizione su ogni singola barretta di un marcatore fisico, un contrassegno realizzato con sofisticati elementi di sicurezza, che riporta un codice univocamente associato a ciascuna unità di prodotto. La registrazione dei codici univoci in apposite banche dati gestite dal Poligrafico e l’integrazione con i dati certificati attraverso la tecnologia blockchain da CSQA, con il coinvolgimento di tutta la filiera, fornisce un sistema di informazione sicuro, completo, organizzato e facilmente consultabile da produttori, consumatori e tutti gli utenti coinvolti.
L’iniziativa si colloca tra le più significative tra quelle attivate per promuovere la tracciabilità e la lotta alla contraffazione, ed in particolare si configura come una pratica di eccellenza nel rapporto tra sistema pubblico e privato: una sinergia efficace che rappresenta uno dei pilastri fondamentali per la tutela del patrimonio culturale e produttivo del settore agroalimentare italiano.
Il Passaporto Digitale assume così i connotati di una preziosa soluzione anticontraffazione nel caso dell’e-commerce, canale attraverso il quale si verifica una parte importante delle frodi.
Il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica intende esprimere il proprio riconoscimento alle istituzioni pubbliche e private che hanno sostenuto dal 2010 il Consorzio per il raggiungimento dell’ambito traguardo : Comune di Modica, Regione Siciliana, Ministero delle Politiche Agricole , Commissione Europea, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Fondazione Qualivita e Cna.
I festeggiamenti del quinto anniversario del riconoscimento sono programmati nel prossimo mese di dicembre, dal 7 al 10, nell’ambito di CHOCOMODICA 2023.
Saranno illustrati i risultati conseguiti in questi anni dal Consorzio, sia in rapporto alla produzione che alla promozione, nonché le iniziative anticontraffazione e per contrastare l’evocazione del cioccolato di Modica IGP, anche alla luce delle azioni condotte dal Dipartimento dell’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) , dal Comando Carabinieri Tutela Agroalimentare e della Giardia di Finanza, istituzioni cui il Consorzio esprime un pubblico apprezzamento.
All’evento di dicembre saranno invitati a partecipare tutte le personalità che hanno in qualche modo profuso il loro impegno per consentire il raggiungimento della certificazione IGP, primo fra tutti l’On. Paolo De Castro cui si deve l’iniziativa della modifica del Regolamento Europeo (UE) , che poi ha assunto la numerazione n. 1151/2012 , che introducendo fra i prodotti ammissibili a tutela il cioccolato, ha spianato la strada per il riconoscimento.