Gazzetta di Modena
Per la Ciliegia di Vignola IGP quella appena terminata è stata una campagna di raccolta da record. Con una produzione di oltre 60.000 quintali le aziende agricole del comprensorio, sia nel modenese sia nel bolognese, non solo hanno praticamente raddoppiato il dato dello scorso anno (caratterizzato dal maltempo) ma hanno superato anche il livello medio della zona, intorno ai 50.000 quintali in caso di condizioni meteo buone. E quest’anno il 43% della produzione, pari a circa 25.000 quintali, è costituito da ciliegia lgp. I dati sono stati forniti ieri in conferenza stampa dal Consorzio della ciliegia, della susina e della frutta tipica di Vignola, in collaborazione con la Provincia di Modena. «I dati sono sicuramente positivi – ha sottolineato Luca Gozzoli, assessore provinciale alle politiche agricole – sia in termini di quantità sia di qualità del prodotto. La Ciliegia di Vignola IGP rappresenta un’eccellenza che intendiamo valorizzare ulteriormente. E la procedura di revisione del disciplinare Igp, avviata lo scorso anno e in fase di conclusione, va in questa direzione». La qualità della produzione è stata confermata anche da Andrea Bernardi, presidente del Consorzio, che ha parlato di «risultati positivi sia in termini di quantità sia di qualità, anche se i prezzi di mercato in media non sono stati particolarmente remunerativi per i coltivatori. Poi abbiamo avuto qualche problema con la drosophila, un moscerino che ha provocato danni ai ceraseti dove non era stato effettuato il trattamento». Presente alla conferenza anche il direttore del Consorzio, Walter Monari, il quale ha spiegato come la ricercavarietale stia continuando sia nel per varietà precoci, sia tardive.
Ciliegie, raccolta record e nuovo disciplinare Igp