Il direttore del Consorzio, Walter Monari, ha incontrato il vicepremier Antonio Tajani “In arrivo nuove risorse da destinare agli impianti di protezione, alla promozione e alla ricerca”.
Continua a essere molto dinamico il Consorzio della Ciliegia di Vignola IGP, tra incontri con i vertici della politica nazionale e l’attesa, ormai agli sgoccioli, per l’assegnazione di fondi che potrebbero sbloccare importanti progetti per la ciliegia di oggi e quella del futuro, poiché potranno essere impiegati sia per le reti anti-pioggia e gli impianti di copertura multifunzionali (ovvero quelli che proteggono anche dagli insetti, ndr), sia per fare ricerca varietale e altro ancora.
A fare il punto su tutto questo è Walter Monari, direttore del Consorzio Ciliegia di Vignola IGP, che spiega:
“Abbiamo colto l’opportunità della presenza a Modena dei ministri Antonio Tajani e Anna Maria Bernini (rispettivamente ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale il primo, ministro dell’Università e della Ricerca la seconda, ndr) – spiega Monari – per incontrarli, al fine di rappresentare loro il comparto della Ciliegia di Vignola IGP. Ad entrambi, abbiamo strappato la promessa di una loro presenza a Vignola il prossimo giugno, durante il periodo di raccolta delle ciliegie”.
“Omaggiando il vicepremier Tajani di un libro sulla ciliegia di Vignola – prosegue il direttore Monari – ne ho approfittato anche per ricordare i grandi problemi che abbiamo registrato nel 2023, dove a causa delle forti piogge di maggio e giugno abbiamo perso circa il settanta per cento della nostra produzione, per una perdita economica stimata in 15 milioni di euro.
“Il ministro ci ha ascoltato e, appunto, ci ha invitato a programmare, assieme al suo staff, una sua visita a Vignola. Per quanto ci riguarda, saremmo onorati di poterlo ospitare, perché ciò accenderebbe ancor di più i riflettori su un comparto – quello della ciliegia, appunto – che nell’ultimo anno ha particolarmente sofferto”.
Fonte: IlRestodelCarlino.it