“Per Milano l’Expo è stato un appuntamento determinante, di rilancio assoluto. E, dal momento che tutto era improntato sul cibo di qualità, è stata una vetrina fondamentale anche per il Made in Italy, di cui i prodotti DOP e IGP sono testimoniai di eccellenza. Tutto questo insieme di aspetti, legati all’assoluto dinamismo della città, ha reso Milano effettivamente la capitale mondiale del food. I locali che ci sono, la grande attrattività che possiede, la presenza costante di campagne pubblicitarie la rendono il punto di riferimento per chi opera in questo settore e non solo. È chiaro che, per la situazione che si è venuta a verificare inquesti ultimi tre mesi, occorrerà farsi trovare pronti e reattivi per non perdere questo primato universalmente riconosciuto. Però la qualità della sua ristora-zione e la presenza di numerosi ristoranti stellati e di ottimo livello sono un viatico determinante sia per uscire bene e presto da questa crisi, sia per promuovere e far conoscere internazional-mente i migliori prodotti IGP e DOP italiani e in particolare quelli lombardi, che sono numerosi, in tutto ben 34, estrettamente legati al territorio”.
“Si tratta di un bene di inestimabile valore non solo per la loro qualità ma anche per la nuova svolta ecosostenibile che è intrinseca nella loro produzione: queste eccellenze sono frutto di materie prime ottime ma anche dello sviluppo di nuove tecnologie e nuove opportunità, come l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, che potrebbero aiutare Milano a fare importanti passi avanti nella risoluzione di problemi annosi come inquinamento, polveri sottili e blocchi del traffico, rilanciando il capoluogo lombardo come protagonista di quel ‘Green New Deal‘ tanto auspicato dall’Unione Europea. L’utilizzo di energie rinnovabili nel perimetro milanese è un contributo fondamentale al mantenimento di un ambiente più sano e pulito. Proprio come fecero, più di mille anni fa, i monaci benedettini dell’abbazia di Chiaravalle, alle porte di Milano, i quali, risanando la Pianura Padana che era poco più che una palude, poi trovarono il modo di inventare e sviluppare un prodotto che ancora oggi si trova sulle tavole di tutto il mondo con tanti successi e apprezzamenti: il Grana Padano DOP”.
Cesare Baldrighi
Presidente OriGIn Italia
Fonte: Il Giorno