La materia è divisiva: da un lato, grandi industrie e società di investimento elencano i vantaggi degli alimenti prodotti in laboratorio, dall`altro la filiera tradizionale ribatte punto per punto, sottolineando i nodi critici del processo. sullo sfondo, un passaggio che rischia di essere epocale per l’umanità: separare la produzione alimentare dalla natura
La posta in gioco è alta. Sul piatto – è il caso di dirlo – c`è un`evoluzione tecnologica che, per la prima volta nella storia dell`umanità, potrebbe separare l’agricoltura dalla produzione di alimenti. La possibilità di creare cibo in laboratorio che si è concretamente affacciata negli ultimi anni sul mercato, non promette, infatti, soltanto di dare vita a una nuova categoria merceologica, ma è fatalmente destinata a rappresentare un passo di portata storica, perché presuppone di sostituire la natura con la scienza.
Un avvicendamento davanti al quale si impongono profonde e serie riflessioni non solo di carattere commerciale, ma anche di ordine sociale, filosofico ed etico. A cui sembrano però mancare le fondamenta. Su questo tema, infatti, si è detto e scritto molto, ma forse non abbastanza perché appare ancora forte l’esigenza di fare chiarezza. Anche tra le stesse fila di chi opera nella food industry.
DEFINIZIONE & PRODUZIONE
E proprio da qui prende le mosse l’inchiesta di Food, che punta a disegnare il perimetro nel quale cí si dovrà presumibilmente muovere nei prossimi mesi in tema di alimenti coltivati. Partendo da un primo, indispensabile punto fermo: stabilire che cosa si deve intendere per cibo sintetico. Un punto su cui vengono in soccorso FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l`Agricoltura) e OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che in un recentissimo documento hanno voluto accendere un riflettore su quelli che le due organizzazioni chiamano alimenti cell-based, letteralmente a base cellulare (vedi box dedicato nelle prossime pagine). Una definizione che non si deve liquidare come una semplice precisazione lessicale, ma che si basa su un`analisi di carattere scientifico.
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Fonte: FOOD
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